Roma ritrova uno dei suoi luoghi più preziosi: il Museo del Genio dell’Esercito Italiano. Per la prima volta dalla sua costruzione negli anni ’30, l’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, edificio di oltre 4.000 metri quadrati, riapre al pubblico nella nuova veste di grande centro culturale, che ospiterà fino al 15 febbraio due importanti esposizioni:“Vivian Maier”, organizzata da Arthemisia e curata da Anne Morin, con oltre duecento scatti della fotografa americana divenuta icona mondiale della street photography, di cui ricorre il centenario, e “Pop Air” di Ugo Nespolo, con le imponenti sculture del celebre artista.
Molto più di un museo. L’ Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio (ISCAG) dell’Esercito Italiano, è un centro in cui convivono museo, biblioteca specialistica, archivio storico e fotografico, luogo di studio, ricerca e memoria. Un luogo che racconta l’intelligenza come forza trasformativa: dall’ingegneria alle comunicazioni, dal volo al futuro. I visitatori potranno ammirare le grandi invenzioni italiane nel campo tecnologico e scientifico. Tra modelli, strumenti e invenzioni, si scopre come l’intelligenza umana abbia saputo trasformare le sfide della costruzione, della comunicazione e del volo in occasioni di progresso. Da non perdere l’attrezzatura radiotelegrafica originale di Guglielmo Marconi che con la radio cambiò per sempre la storia della comunicazione mondiale; uno dei primissimi telefoni, invenzione dovuta ad Antonio Meucci, affiancato dalle sue prime evoluzioni: dai telefoni da campo alle centraline militari.
Da visitare la Sala delle Colonie e dell’Architettura Militare dove sono esposte testimonianze del periodo coloniale, tra cui il fortino scomponibile in lamiera tipo “Spaccamela”, un esempio di architettura militare modulare e a rapida installazione. La Sala della Fotografia, delle Trasmissioni e delle Fotoelettriche contiene alcuni oggetti, a volte imponenti, e per certi versi ai nostri occhi simili a delle istallazioni, che recano in sé l’elemento sorpresa. La Sala dell’Aeronautica e dei Ferrovieri documenta attraverso modelli, strumenti e reperti originali, la genesi e la fase pionieristica dell’Aeronautica Militare Italiana, nata come specialità del Genio.
Museo del Genio Lungotevere della Vittoria,31 00195 Roma
ORARIO: Lunedì chiuso. Dal martedì al venerdì 10.00 – 17.00
Sabato e domenica 10.00 – 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Costo biglietto: Intero € 15,00 – Ridotto € 13,00