Affrontare in modo approfondito, con ironia ma senza cinismo, le sfide contemporanee legate al disagio giovanile, cercando un punto d’incontro tra genitori e figli. Torna a farlo Gianni Ippoliti con “Genitori, che fare?“, il programma dedicato alle famiglie, in onda tutte le domeniche dal 19 ottobre alle 17 su Rai 2, fino a febbraio. Il talk show ospiterà genitori, figli ed esperti del settore per discutere apertamente e costruttivamente temi di grande rilevanza sociale, come le dipendenze da droghe, alcol e tecnologia, fornendo al pubblico strumenti scientifici e approcci obiettivi per comprendere e gestire queste problematiche complesse.
L’obiettivo principale è creare un confronto sereno ma rigoroso tra generazioni, offrendo sostegno alle famiglie nell’affrontare i dilemmi della genitorialità moderna. Grazie alla partecipazione attiva degli esperti, il programma si impegna a fornire non solo informazioni chiare e aggiornate, ma anche soluzioni pratiche e consigli utili per affrontare efficacemente le sfide quotidiane. “E’ un sasso che lanciamo nello stagno, per capire, riflettere, essere in grado di fare qualcosa, dare una mano ai genitori allo sbando – dice Ippoliti -. Conoscere è il primo passo per capire, i media frammentano l’informazione, noi rimettiamo al centro il dialogo”.
Si parlerà dei vari tipi di dipendenze: da tecnologia, dall’isolamento, dai social, dalla chirurgia estetica, dalle moderne droghe sintetiche che i ragazzi confezionano in casa miscelando componenti acquistati su internet, dei disturbi alimentari, per sdrammatizzare ma senza banalizzare. “L’escalation dei disturbi è drammatica – continua il conduttore -, abbiamo esperti qualificati, non i soliti opinionisti, che daranno consigli semplici e utili. Sperando di aiutare i genitori a fare al meglio il loro mestiere”.