Equilibrio tra qualità e mercato. E’ la ricetta di Rai Cinema che, malgrado la crisi, ha lasciato invariato il budget dello scorso anno (circa 60 milioni) per finanziare i film che vedremo la prossima stagione. E per proteggere  l’industria nazionale ha tagliato drasticamente l’offerta straniera. Dei 18 titoli che vedremo nel primo semestre sul grande schermo, infatti, 15 sono italiani. “Tra 2013 e 2014 Rai Cinema ha contribuito a realizzare 100 film, tra cui 35 opere prime e seconde – spiega l’Ad Paolo Del Brocco -, con  un investimento totale di circa 100 milioni di euro. Con 01 Distribution siamo al secondo posto dopo Warner Bros con una quota di mercato del 15,3% e un incasso di 44,4 milioni di euro”. Uno sforzo che ha prodotto anche prestigiosi premi conquistati nei principali Festival (Leone d’Oro per Sacro GRA a Venezia, Marc’Aurelio d’Oro a Roma per TIR, Grand Prix della Giuria di Cannes per Le Meraviglie, 7 David di Donatello per Il capitale umano di Virzì e uno per Pif come miglior regista esordiente per La mafia uccide solo d’estate).

Olmi, Moretti, Martone, Salvatores, Garrone, Avati, Muccino, sono i registi di punta del listino 2014 di 01 Distribution, con storie assai diverse e, sulla carta, molto intriganti. C’è attesa per Torneranno i pirati di Olmi (forse al Lido, fuori concorso) che catapulta Claudio Santamaria nella prima guerra mondiale e per Il giovane favoloso di Martone (film papabile per il concorso veneziano) che trasforma il bravissimo Elio Germano nel deforme poeta Giacomo Leopardi. Matteo Garrone esordisce in lingua inglese con il kolossal in costume Tale of Tales (con Vincent Cassel e Salma Hayek) e Nanni Moretti (entrambi potrebbero partecipare a Cannes) è regista e attore in Mia Madre, con John Turturro e Margherita Buy. “L’americano” Gabriele Muccino recluta star come Diane Kruger e Jane Fonda per lo straziante Father and Daughters dove fa impazzire Russell Crowe costringendolo a dare in adozione l’adorata figlioletta, già orfana di madre. Nel mistery Un ragazzo d’oro invece si cimenta il veterano Pupi Avati, con Scamarcio, la sempre affascinante Sharon Stone, Critiana Capotondi e Giovanna Ralli.

A Natale invece sarà bandito il classico “cinepanettone” per lanciare alla grande la commedia family Il ragazzo invisibile, rivolto a grandi e adolescenti, in cui si cimenta stavolta Gabriele Salvatores. Non mancherà comunque la commedia per sorridere, come Confusi e felici (in sala dal 20 ottobre) di e con Massimiliano Bruno, con Claudio Bisio psichiatra in crisi che molla i disperati pazienti Giallini, Foglietta, Papaleo, Minaccioni, Caterina Guzzanti, Sermonti. Al lavoro c’è anche Paolo Genovese mentre Riccardo Milani propone dal 27 novembre Scusate se esisto con la moglie Paola Cortellesi e Raoul Bova. L’attore romano sarà anche protagonista di Fratelli Unici di Alessio Maria Federici con Argentero e Crescentini, in sala il 9 ottobre. Ivano De Matteo con I nostri ragazzi fa riflettere sull’ incognita che la prole rappresenta per genitori impreparati come Gassman, Bobulova, Lo Cascio e Mezzogiorno. Mattia Torre & Luca Vendruscolo affrontano Ogni maledetto Natale con Mastandrea, Giallini, Pannofino, Morante, Caterina e Corrado Guzzanti. Ritenta la carta della comicità leggera Alessandro Siani dirigendo e interpretando Si accettano Miracoli con Fabio De Luigi e Serena Autieri, quella demenziale spetta invece ai fratelli Farrelly con Scemo & più scemo 2 con Jim Carrey & Jeff Daniels.
Un occhio attento anche ai bambini (e al botteghino) con le nuove avventure tra gli abissi delle fatine Winx di Igino Straffi, in arrivo il 4 settembre.
Sul fronte internazionale in programma due film francesi: il drammatico The Search del regista di The Artist Michel Hazanavicius mentre Olivier Nakache affianca Charlotte Gainsbourg a Omar Sy nel suo Samba.