Più di mille visitatori hanno potuto conoscere la storia dell’ Acqua Marcia di Roma e la nascita della prima birra prodotta in città, attraverso gli storici manoscritti che ne testimoniano la costituzione, esposti nelle teche della maestosa biblioteca dell’ Archivio di Stato che affaccia sull’imponente, suggestivo complesso di S. Ivo alla Sapienza dove si è svolta la mostra Acqua e Birra per Roma Capitale che ha raccontato il legame tra la città eterna e la sua birra.

L’esposizione ha consentito di ricostruire attraverso testimonianze e documenti ufficiali la relazione tra la crescita urbana, demografica e produttiva della città capitolina e i luoghi di produzione, promozione e vendita di Birra Peroni tra la fine dell’800 e il ‘900, con particolare riferimento alla stretta connessione tra Birra Peroni e l’Acqua Pia Antica Marcia, azienda nata nel 1869 per gestire e vendere acqua dell’acquedotto romano e che, ancora oggi, gestisce alcuni servizi idrici della Capitale.

Il Mastro Birraio Raffaele Sbuelz ha illustrato le caratteristiche della Peroni Cruda, la prima non pastorizzata della famiglia Peroni che in soli due anni dall’ingresso nel mercato ha conquistato ambiti riconoscimenti internazionali. Quest’anno è infatti risultata la migliore della sua categoria tra oltre 600 birre provenienti da 14 paesi che hanno partecipato nel cuore di Manhattan alla New York International Beer Competition, contribuendo a tenere alto l’onore del made in Italy nel mondo.

La sua qualità, ha sottolineato la manager Ludovica Lioy, riconosciuta dai consumatori ma anche dai principali esperti del settore, deriva dall’ingrediente principale, il Malto 100% Italiano, e dal processo produttivo che, grazie alle basse temperature e alla microfiltrazione dei lieviti, garantisce un prodotto stabile nel tempo che mantiene, ad ogni assaggio, la stessa freschezza della birra come appena spillata in birrificio.