E’ Il traditore il film più candidato di sempre ai Nastri d’Argento 2019 che saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina il prossimo 29 Giugno. Undici le nomination con le quali il film di Marco Bellocchio guida la classifica dei titoli che si contendono quest’anno i premi dei Giornalisti Cinematografici, annunciati al Museo MAXXI di Roma. Un momento importante della stagione che quest’anno, finalmente, non chiude per ferie grazie all’impegno di Moviment , un progetto dell’intera filiera industriale che i Giornalisti Cinematografici sostengono proprio con i Nastri.

Otto candidature ciascuno per Il primo Re di Matteo Rovere,  La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, seguiti con 7 da Euforia di Valeria Golino e Capri-Revolution di Mario Martone. Seguono con 4 Suspiria, Il Campione e Moschettieri del re – La penultima missione e con 3 candidature Ma cosa ci dice il cervello, Ricordi?, Troppa grazia e Una storia senza nome.
Una trentina gli altri titoli che hanno ricevuto una o due candidature ai Nastri 73. Tra le novità il riconoscimento al miglior ‘cameo’ dell’anno che ha premiato eccezionalmente Adriano Panatta nella parte di se stesso ne La profezia dell’armadillo: un’apparizione divertente diventata a tempo di record un tormentone anche in rete.

Alessandro Borghi (Il primo re), Andrea Carpenzano (Il Campione), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per Domani è un altro giorno) e Riccardo Scamarcio (Euforia, Il testimone invisibile, Lo Spietato) sono candidati come migliori protagonisti. Per Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso), Marianna Fontana (Capri-Revolution), Micaela Ramazzotti (Una storia senza nome), Thony (Momenti di trascurabile felicità) e Pina Turco (Il vizio della speranza) le nomination delle protagoniste. Non protagonisti 2019 Stefano Accorsi (Il Campione), Alessio Lapice (Il primo Re), Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane (Il traditore), Edoardo Pesce (Non sono un assassino). Non protagoniste Marina Confalone (Il vizio della speranza), Isabella Ferrari (Euforia), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Valeria Golino (I villeggianti) e Maria Paiato (Il testimone invisibile).
Le registe Margherita Ferri con Zen sul ghiaccio sottile e Michela Occhipinti con Il corpo della sposa sono in ‘cinquina’ insieme a Il Campione di Leonardo D’Agostini, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio e Ride, debutto alla regia di Valerio Mastandrea.