“Quando Stevie incontra Neil è già troppo tardi per un amore a prima vista; troppo tardi per entrambi, ma tardi o no, l’amore a prima vista è esattamente ciò che accade”: tutto questo nel film The One & Only, una commedia brillante, una sceneggiatura in cui il ritmo serrato del racconto si incastra bene con il talento recitativo degli attori, capaci di creare personaggi a tutto tondo, attraverso un registro emotivo amplissimo dalle frustrazioni alle fobie, dalla timidezza alla paura di amare fino ad un’animalesca passionalità. Il film rispetta le regole classiche della commedia, in cui la storia ha un prologo equilibrato, interrotto da una serie di equivoci che complicano la vicenda per arrivare ad un epilogo a lieto fine: direte, tutto qui una bella storiellina d’amore a lieto fine, ma non è solo questo, perché tutto l’intreccio è caratterizzato da battute esilaranti in perfetto stile di humor inglese. Pertanto, gli incontri tra Neil (Richard Roxburgh) e Stevie (Bustine Waddel) sono scoppiettanti perché mettono a nudo la fragilità della donna abituata ad essere la donna-feticcio di Sonny (Jonathan Cake) campione di calcio spagnolo, esempio eclatante del macho latino infantile e passionale che cerca nella moglie la mamma dei suoi figli (mentre se la spassa con la biondina di turno tutta curve e poco cervello) e incoraggiano Neil ad abbandonarsi all’amore, dopo aver vissuto un rapporto di coppia apatico con Jenny (Aisling O’ Sullivan), frustrata per la sterilità del marito e ossessionata dall’idea dell’adozione di un bambino come risoluzione del fallimento della propria vita matrimoniale. A completare il quadro la passione selvaggia tra Stella (interpretata da una bravissima e un po’ ingrassata Patty Kensit) e Stan (Micheal Hodgson) che si abbandonano ad infuocati incontri sessuali nel supermarket notturno tra gelatine e zuppe alle verdure. Dopo mille peripezie il puzzle si ricompone e con un po’ di fortuna sulle nuove coppie trionfa l’amore! Degno di nota è il paesaggio: tutta la vicenda è ambientata a Newcastle, sulle rive del Tyne dove un’intera città sembra rigenerasi sotto le ali protettrice di un gigantesco angelo di metallo (di forte impatto visivo) attraverso la consapevolezza della necessità del cambiamento di rapporti sentimentali iniziati con buoni propositi ma diventati un elemento costrittivo e uno stile di vita imposto. The one & only nasce dall’adattamento inglese del film danese Den eneste ene, idea della produttrice Leslee Udwin, dello sceneggiatore Peter Flannery e del regista Simon Cellan Jones, dopo averlo visto al Festival di Cannes, distribuito in Italia dalla Fandango e in uscita nazionale per il mese di giugno.

di Natalia Sangiorgi