Pieraccioni si sposa ma non cambia formula: racconta sempre la favola dell’imbranato che riesce a conquistare la bellissima di turno. Questa volta è toccato all’attrice colombiana Angie Cepeda il compito di fargli da spalla. La storia fa il verso ad Amici miei di Monicelli raccontando una “zingarata” di due amici burloni (Alessandro Haber e Rocco Papaleo) che, per scommessa, decidono di far innamorare il loro amico Lorenzo (Pieraccioni), uno scapolo impenitente di una bellissima ragazza (un’attrice ingaggiata appositamente). La comicità qui funziona poco anche quella di Sconsolata (Anna Maria Barbera) presa in prestito dalla tv. Lieto fine scontato ed ammiccamento verso la telecamera da parte del protagonista che decanta le bellezze del matrimonio, rendono questa commedia veramente stucchevole. C’è da rimpiangere Il Ciclone, forse unico film riuscito del simpatico attore toscano. Comunque questo non è il suo film peggiore: la vetta più bassa si è raggiunta con Il pesce innamorato. Come faccia il Leonardo nazionale a guadagnare ancora tanto al botteghino è un mistero. Forse perché a Natale il pubblico ama un prodotto leggero che allontani le preoccupazioni quotidiane stemperandole nell’alone della favola happy end. Qui poi si parla di un bel ragazzo single che capitola verso il matrimonio. Quale favola può piacere di più alle donne?

di Oriana Maerini