Contrastare la povertà culturale. E’ la parola d’ordine della Regione Lazio che vede nel teatro una sua grande risorsa. Lo ha sottolineato l’assessore alla cultura Lidia Ravera presentando con i vertici dell’ Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (Atcl) il programma degli spettacoli, delle attività culturali e degli appuntamenti con grandi artisti italiani  che si svolgeranno nei teatri del territorio.
La Regione ha investito negli ultimi anni 18 milioni di euro per sostenere, ristrutturare e riaprire 41 teatri pubblici delle province, riattivando fondi destinati a questo scopo, bloccati dalla precedente amministrazione. “Dove c’è una chiesa ci deve essere un teatro, luogo sacro del recupero della tradizione, dove le persone si incontrano, dove trionfa il fattore umano – sostiene l’assessore Ravera -. Ci sono sacche di analfabetismo culturale da ridurre, è utile mettere le risorse recuperate al servizio dell’arte e tutti gli enti pubblici devono redistribuire, ‘seminare’, far sentire i cittadini protagonisti”.

Quest’anno sono nati o rinati la sala comunale di Canino, il piccolo teatro di Cori con le antiche mura poligonali a fare da quinta, la sala teatrale di Gradoli dentro il convento di Palazzo Farnese, il Teatro Auditorium Massimo Freccia di Ladispoli, riaperto dopo sei anni il teatro dell’Unione di Viterbo. “E’ importante per la comunità la riattivazione di questi spazi – ha spiegato Ravera -, che finalmente tornano a ripopolarsi grazie al prezioso lavoro di Atcl” il circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo che ne cura la programmazione, impegnato nella crescita della qualità e della quantità degli spettacoli dal vivo e del pubblico attraverso la ricerca e la contemporaneità dei linguaggi, il sostegno dei nuovi talenti, la riscoperta delle trazioni e delle bellezze dei territori, la presenza nel mondo della scuola, azioni di contrasto al disagio sociale, arte terapia, assistenza agli enti locali e agli operatori.
Atcl ha costruito una rete di ventidue teatri che coinvolge novanta comuni e oltre mille lavoratori e versa più di un milione di euro a stagione alle compagnie per la circuitazione degli spettacoli.

Tra gli artisti che andranno in scena con l’anno nuovo si segnalano ad Albano Laziale Alessandro Benvenuti, Blas Roca Rey, Nini Salerno, Marina Massironi, Daniela Morozzi, Alessandra Faiella. Attesi ad Aprilia, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Riccardo Rossi, Simone Montedoro, Augusto e Toni Fornari. Sul palco di Arsoli arriverà a marzo Alessandro Benvenuti mentre Sebastiano Somma con Gaetano Amato e Sara Ricci, Umberto Orsini con Masimo Popolizio e Giuliana Lojodice, Paola Gassman con Paola Tiziana Cruciani,  e ancora Vittoria Belvedere con Roberto Citran e Silvio Orlando saliranno tra febbraio e aprile sul palco del Teatro Traiano di Civitavecchia. Ascanio Celestini, Sabrina Impacciatore, Andrea Rivera saranno al Vittorio Veneto di Colleferro; Anna Galiena, Corrado Tedeschi, Mattia Sbragia, Luciano Virgilio, Massimo Wertmuller, Michele La Ginestra, Lorella Cuccarini con Giampiero Ingrassia, Sandra Milo, al Nestor di Frosinone; Paola Quattrini con Emanuela Grimalda e Vanessa Gravina, Cinzia Leone al Manlio di Magliano Sabina. Ritroveremo alcuni degli attori citati anche nei teatri di Montalto di Castro, Monterotondo, Priverno, Sezze, Tivoli, Rieti, Velletri, Viterbo, Frascati, Formia, Latina.