La Grande Arte torna al cinema da gennaio a maggio con Nexo Digital per far vivere sul grande schermo tutta la ricchezza delle mostre, degli artisti e dei musei più importanti del mondo.
Il 30 e 31 gennaio ci sarà David Hockney con il docufilm che racconta le due grandi mostre della Royal Academy of Arts di Londra dedicate a uno degli artisti britannici più famosi al mondo, artefice di opere iconiche come A Bigger Splash e A Closer Grand Canyon, arricchite dall’intervista all’artista a cura di Tim Marlow e dai pareri dei critici d’arte Martin Gayford e Jonathan Jones e di Edith Devaney  che posò due volte per l’artista.

Il 19, 20, e 21 febbraio sarà la volta di Caravaggio – L’Anima e il Sangue, realizzato in 8K che offre una percezione quasi tattile di oltre 40 opere di uno degli artisti più controversi e amati al mondo. Un viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti del geniale e contraddittorio pittore, attraverso un’approfondita ricerca documentale negli archivi che custodiscono traccia del suo passaggio, mentre le scene fotografiche e simboliche ambientate in un contesto contemporaneo ed essenziale mettono in scena gli stati d’animo di Caravaggio con un grande impatto emotivo. Lo storico dell’arte Claudio Strinati racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere, con interventi della prof.ssa Mina Gregori e della dott.ssa Rossella Vodret .
Il 13 e 14 marzo ci si addentrerà invece, attraverso documenti e grandi mostre del passato e dei giorni nostri, nell’ossessione nazista per l’arte con Hitler contro Picasso e gli altri. Il documentario raccoglie testimonianze dirette legate a storie che prendono il via dalle grandi mostre che a distanza di 80 anni fanno il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, e ultime restituzioni.

Il 9, 10 e 11 aprile sarà il momento del docufilm Van Gogh. Tra il Grano e il Cielo, un tour cinematografico attraverso il lascito di Helene Kröller-Müller, la più grande collezionista privata del pittore olandese che ai primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. Critici ed esperti, scrittori e direttori di musei raccontano i tormenti e la parabola artistica del pittore, tramite brani di lettere al fratello Theo e con immagini dei luoghi della sua vita, da Parigi alla Provenza.
Chiude la stagione l’8 e il 9 maggio Cézanne – Ritratti di una vita, il documentario sul padre dell’arte moderna che influenzò Fauves, cubisti e tutti gli artisti delle avanguardie. Lo spettatore sarà calato nella vita dell’artista attraverso le sue lettere personali e l’esplorazione degli spazi privati, includendo anche filmati girati nel sud della Francia, dove Cézanne nacque e si spense.