Orvieto, cultura tra sacro e profano

Lunedì 6 aprile alle 17,30 prendono il via le numerose iniziative culturali della città di Orvieto. In occasione del concerto di Pasqua di Rai 1 ripreso in diretta, torna per la settima volta nel Duomo di Orvieto Zubin Mehta a dirigere I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino che eseguiranno la Sinfonia in si minore n.6 op.76 “Patetica” di PetrJ.Cajkovskj e Ouverture n.3 “Leonora” in do magg.op.72 di Ludwig v.Beethoven.

Il 9 maggio, in occasione del Corpus Domini, prenderà il via il Festival della Spiritualità diretto da Maurizio Panici. Concetto cardine di quest’anno è la bellezza, racchiusa tra le antiche mura della città di Orvieto e individuabile nella dualità cielo/terra, sacro e profano, fondamentale caratteristica della struttura cittadina. In una città fortemente spirituale dove arte, cultura e bellezza si fondono, trova e consolida le sue fondamenta la manifestazione, nata per condividere con la città e la comunità cattolica internazionale un momento importante intorno al mistero del Corpus Domini, in una cornice fortemente suggestiva che ci riporta alla fastosità delle grandi feste di piazza medievali.

Aprirà la programmazione, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, alle ore 21.00, l’attrice Pamela Villoresi con lo spettacolo Un castello nel cuore. Teresa d’Avila.
Il 23 maggio Evelina Meghnagi condurrà il pubblico in un viaggio tra le pieghe meno note dell’universo musicale ebraico con il suo concerto Di voce in voce.
Il 30 maggio Amanda Sandrelli sarà protagonista di Oscar e la dama in rosa, un monologo di parole e musica tratto dal libro di Eric Emmanuelle Schmitt con la regia Lorenzo Gioielli</strong.