A salvare il pomeriggio festivo di Rai1 dal 16 settembre alle 14 ci prova Mara Venier con una Domenica In “a sua immagine e somiglianza”. Un rientro-salvataggio nella rete ammiraglia che annaspa quotidianamente tra lo snaturamento di programmi mattutini di successo resi indigesti e l’ arrivo di inqualificabili nuove entità post prandiali difficilmente catalogabili come programmi, soprattutto se offerti dalla rete ammiraglia del servizio pubblico. “Cacciata” non si sa bene perché (si sa, si sa) da viale Mazzini quattro anni orsono malgrado l’ottimo gradimento del pubblico (che l’ha seguita e consacrata anche sulla rete concorrenziale), “zia Mara” ha accettato di prendersi la sua rivincita alla testa di un pomeriggio che la passata stagione ha registrato un continuo fuggi fuggi di spettatori. Con vivo disappunto del marito Nicola che se la vede di nuovo sfuggire di mano, fagocitata dalla televisione, che è sempre la sua ragione di vita e la mantiene giovane nell’animo e nel corpo.

Per lei è la decima conduzione dello storico programma, tre ore e mezza di diretta, un sfida difficile che le fa tremare i polsi, non lo nega, ma che con la sua verve, professionalità, esperienza, simpatia riuscirà sicuramente a vincere. Entrerà dunque con la sua innata allegria nelle case degli italiani, non solo attempati, per portare leggerezza e buonumore, momenti di riflessione e approfondimento sulle vicende di attualità, storie al femminile raccontate dalle protagoniste, a cominciare dalla mamma della giovane Tiziana Cantone suicidatasi due anni fa.

Non mancheranno le star ospiti, a cominciare da Gina Lollobrigida e Romina Power (che avrà contro in contemporanea dalla D’Urso su Canale5 la “rivale” Loredana Lecciso). Torneranno in auge giochi-nostalgia “vecchio stile” come il quiz del Tabellone per il pubblico a casa (omaggio all’amico Boncompagni), il tutto condito con tanta musica dal vivo. E sull’onda della moda che invade i social, per catturare i più giovani, tanti filmatini registrati e inviati dal web con “Una canzone per Mara” in stile Corrida, ovviamente ironici e divertenti, proposti nella prima puntata dall’esilarante Nino Frassica.

“Ero stata rottamata, ma non mi sono messa a piangere. Torno dopo quattro anni molto belli passati a Mediaset come opinionista – esordisce presentando il programma -. Sono diventata la zia di tanti ragazzi, con una marea di followers impressionante per una signora anziana come me, torno alla Rai con pochi soldi ma con la stessa libertà”. Preoccupata? “Da morire. Trovo una Domenica In indebolita. Rispetto il lavoro di tutti ma questa sarà a mia immagine e somiglianza, spero di riportare l’affezione del pubblico su Rai1, se andrà male sarà solo colpa mia”. Una bella stoccata alla collega Cristina Parodi, che dopo la sonnacchiosa conduzione della passata stagione domenicale è stata “retrocessa” a fine pomeriggio, dalle 17,30, dopo il Tg.
Mara ricorda con un po’ di magone quando, per la sua prima conduzione a fianco di Luca Giurato e Monica Vitti, fu presa da una crisi di panico e buttata letteralmente in scena da Fabrizio Frizzi, un “fratello” che come tutti noi non dimenticherà mai e anche stavolta sentirà al suo fianco.