“Quando tutto sembra essere contro, ricorda che gli aerei decollano controvento, non con il vento a favore”.  Paolo Del Brocco prende in prestito un motto di Henry Ford per presentare le nuove produzioni di Rai Cinema che hanno l’obiettivo di guardare al futuro e mantenere acceso il motore della cinematografia italiana.
E’grazie al notevole incremento del fondo cinema e audiovisivo, sostiene l’AD di Rai Cinema, che nel 2021 arriva a ben 640 milioni e agli aumenti significativi del tax credit alla produzione e alla distribuzione, che si è evitato il blocco totale della produzione. “Siamo riusciti a collocare parte degli investimenti non utilizzati nel 2020 all’interno dell’esercizio 2021 – spiega presentando il listino -, investendoli su 135 film e 40 documentari, per oltre 150 milioni di euro, collaborando con 120 diverse società di produzione e 180 registi. Un’offerta cinematografica ampia e utile al racconto del nostro Paese, alla condivisione dei valori che ci accomunano, alla tenuta identitaria che oggi, in un mondo globale, ha mostrato tutte le sue criticità. E protetto, quasi interamente,il listino di 01 Distribution, resistendo a molte tentazioni economiche, convinti della centralità della sala rispetto alle piattaforme”.

Tanto il cinema al femminile, con più di quaranta registe di grande qualità, tra cui le debuttanti dietro la macchina da presa Claudia Gerini e Jasmine Trinca.
Il primo titolo in arrivo il 20 maggio è Il cattivo poeta, con Sergio Castellitto nei panni di D’Annunzio. Roman Polansky invece girerà il suo The Place ancora top secret in autunno. Tra i film in post produzione troviamo i Comedians  di Salvatores, (già al lavoro sul Ritorno di Casanova con Toni Servillo) con, tra gli altri, Christian De Sica e Ale&Franz; il Caravaggio di Michele Placido con Scamarcio, Huppert, Garrel, Marchioni, Ramazzotti, Haber, Lavia; I Fratelli De Filippo di Rubini con Giancarlo Giannini. Torneranno sul grande schermo Alessandro Borghi in Delta di Vannucci e in Mondocane di Celli; Valeria Golino e Mastandrea in La terra dei figli di Cupellini; Toni Servillo con Martone; Elio Germano con Gianni Amelio; Scamarcio con Piccioni.
In pre produzione sono Stranizza d’amuri di Beppe Fiorello; in produzione il Dante di Pupi Avati. Più in là si vedranno Tre Piani di Nanni Moretti; La conversione di Bellocchio; Matilda De Angelis nei panni di Santa Chiara di Nicchiarelli; Diabolik 2 e 3 dei Manetti Bros; Favino, Smutniak e pure Moretti nel Colibrì di Archibugi.