L‘ umorismo surreale di Woody Allen riscalderà dal 6 maggio le sale cinematografiche appena riaperte. Il compito di catturare l’attenzione del pubblico, privato a lungo del piacere del grande schermo, è affidato a Wallace Shawn, Gina Gershon, Louis Garrel, Elena Anaya, Sergi López e Christoph Waltz, protagonisti di Rifkin’s Festival, scritto e diretto dall’ottantacinquenne attore e regista newyorkese, che anche stavolta mescola situazioni al limite dell’assurdo con storie dall’intreccio romantico a tratti amare.
L’ironia intelligente di Allen ben condisce e rende godibile anche questa storia poco originale e altrettanto poco appassionante. Un inno ai festival di cinema, apprezzato forse più dagli addetti ai lavori e dal ristretto pubblico di fan che li frequentano che dal pubblico avvezzo agli intrecci a sorpresa sfornati dall’autore in tante sue memorabili commedie di cui, diciamola tutta, ormai si sente gran nostalgia.  

La storia ruota intorno alla sessantottesima edizione dello spagnolo San Sebastian International Film Festival dove Mort Rifkin (Wallace Shawn), ex professore cinefilo, accompagna la moglie Sue (Gina Gershon) addetta stampa di un giovane rampante regista. Il loro viaggio è turbato dal sospetto che il rapporto di lei con il suo fascinoso cliente (Louis Garrel), oltrepassi la sfera professionale. Il viaggio è però per Mort anche un’occasione per superare il blocco che gli impedisce di scrivere il suo primo romanzo e per riflettere profondamente. Osservando la propria vita attraverso il prisma dei grandi capolavori cinematografici a cui è legato, Mort scopre una rinnovata speranza per il futuro.

Per Allen è un appassionato tributo al potere trasformativo del cinema.  “Realizzare Rifkin’s Festival è stata una grande gioia – spiega -, soprattutto grazie a Vittorio Storaro (direttore della fotografia ndr.) e alla sintonia che ci ha legati durante le riprese. Spero che questo film, in un periodo così difficile, restituisca al pubblico il grande piacere di tornare in sala”. Il film, infatti, uscirà esclusivamente nei cinema italiani con Vision Distribution per festeggiare la riapertura nazionale. Una coproduzione Italia-Spagna realizzata da The Mediapro Studio, Gravier Productions e Wildside, distribuita su tutto il territorio nazionale, nei principali cinema e circuiti di qualità e che accompagnerà l’apertura progressiva delle altre sale nelle prossime settimane.