Ogni sabato e domenica su RaiDue

La magia del romanzo  Il Piccolo Principe arriva in tv in 3D per i più piccini. Dal 10 dicembre il sabato e la domenica alle 8.00 su Rai 2 (e dal 3 marzo ogni sabato alle 19.00 su Rai YoYo), il capolavoro scritto nel 1943 da Antoine de Saint-Exupery e ancora attualissimo, rielaborato (col permesso e il sostegno degli eredi) in versione animata, coinvolgerà i telespettatori di ogni età nell’universo fantastico attraverso il quale il tenero e coraggioso ragazzino protagonista, accompagnato dal fedele amico Volpe, diffonderà il suo messaggio universale: «Si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi».

Oltre cinquanta episodi, diretti da Pierre Alain Chartier, colonna sonora italiana affidata alla voce “giovane” di Simone Cristicchi, ambientati in ventiquattro differenti, stravaganti e coloratissimi pianeti, dove di volta in volta approderà il principino, in missione per salvare l’universo minacciato dal serpente tentatore (doppiato da Pino Insegno) e dalle “idee nere” che lo aiutano a creare il disordine nelle galassie.

Un grande viaggio ricco di avventure e di messaggi positivi, alla cui stesura hanno contribuito noti scrittori tra cui Vincenzo Cerami, suo figlio Matteo e Thierry Gaudin, che affrontano temi come il rapporto dell’uomo con il tempo, la felicità, l’avidità, le varie prove della vita. Storie che evidenziano la fondamentale importanza di valori come solidarietà, amicizia, responsabilità, tolleranza, immaginazione, che dovrebbero aiutarci a trovare le chiavi per orientarci nella sempre più convulsa vita quotidiana. La responsabilità di adoperarci per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, l’immaginazione per trovare soluzioni ai problemi che noi stessi abbiamo creato.

Ci sono voluti tre anni per sviluppare la serie, coprodotta da Francia, Italia, Germania, India, Sony International e vari altri partners, creare 720 scenografie, quasi ventimila  pagine di storyboard per raccontare il mondo onirico di questo libro di sorprendente modernità, tradotto in 250 lingue (più della Bibbia) di cui dal 1943 sono state vendute 140 milioni di copie.

Il viaggio televisivo comincia dunque sabato 10 e domenica 11 dicembre con Il pianeta dell’uccello di fuoco dove il popolo dei tagliatori di smeraldi vive esiliato in una grande conchiglia alla deriva per colpa della lotta tra i due principini gemelli, eredi al trono. L’editore Bonpiani, che ha sposato in toto il progetto, ha pubblicato sulla serie cinque romanzi e quattro libri illustrati, un libro dei giochi, un CD, e un Pop Up per i più piccini e ha già in cantiere un’altra ventina di titoli.

Cristicchi (che per quest’anno ha rinunciato a Sanremo per realizzare il suo sogno teatrale, diretto da Alessandro Benvenuti, e un nuovo disco) stavolta si e’ limitato a cantare la canzone della sigla tradotta in italiano. «La mia voce da bambino si presta perfettamente -racconta -, ho cambiato solo una parola, Piccolo Principe poeta invece che sincero».