Le suggestive opere di Edward Hopper, pittore della luce e della solitudine, icona dell’arte americana del Ventesimo secolo, tornano dopo sei anni a Roma fino al 12 febbraio, al Complesso del Vittoriano (Ala Brasini). Oltre sessanta lavori realizzati tra il 1902 e il 1960, prestati dal Whitney Museum of American Art di New York, con una sezione inedita dedicata all’influenza dell’artista sul cinema e moderni accorgimenti multimediali che consentono di sfogliare i diari dell’artista e persino fotografarsi all’interno di un suo quadro.
La collezione è un lascito della vedova dell’artista, Josephine e include opere celebri e meno celebri, dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni ‘50 e ‘60. Tra le opere in mostra South Carolina Morning, Second Story Sunlight, New York Interior. Particolarmente suggestivo l’olio su tela Soir Bleu lungo circa due metri realizzato a Parigi nel 1914.

Ben organizzata da Arthemisia, curata da Barbara Haskell e Luca Beatrice, la retrospettiva dedicata a questo artista schivo, taciturno ma molto amato, vissuto dal 1882 al 1967, che influenzò registi come Hitchcock, Wenders, Antonioni, Argento, Lynch, i fratelli Cohen, è suddivisa in sei sezioni: ritratti e paesaggi, disegni preparatori, incisioni e olii, acquerelli e immagini di donne, che sottolineano la sua capacità di fotografare e trasformare in quadri i modelli del mito americano, la sua abilità nel rivelare la bellezza dei soggetti più comuni usando spesso un taglio cinematografico.

Le prime sezioni illustrano le opere del periodo accademico e parigino, l’Hopper disegnatore è rappresentato do un nutrito gruppo di disegni preparatori come Study for Gas, for Girlie Show, for Summertime, for Pennsylvania Coal Town. Ritratti, paesaggi, interni sono i protagonisti di suoi capolavori come Self-Portrait, Second Story Sunlight, Summer Interior, New York Interior. Nutrita anche l’offerta didattica che prevede visite interattive e laboratori per la scuola dell’infanzia e primaria e visite guidate per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Informazioni e prenotazioni su www.ilvittoriano.com