Per la prima volta il nuovo numero di Fabrique du Cinéma sarà pubblicato esclusivamente online il 17 aprile sul sito www.fabriqueducinema.com
In questo contesto eccezionale, che segnerà in maniera indelebile l’immaginario collettivo, la scelta di diffondere il nuovo numero di Fabrique per la prima volta direttamente online è un modo per cercare di rimanere al fianco dei nostri lettori anche in un momento così difficile. Allo stesso tempo è l’occasione per pensaresin d’ora al futuro in maniera costruttiva e preparare una ripartenza forte, rilanciando nel frattempo con sempre maggior impegno la nostra offerta culturale in rete.

Fabrique n. 28è ricchissimo di suggerimenti, spunti e informazioni. In primo piano l’opera seconda dei Fratelli D’Innocenzo, trionfatori al Festival di Berlino con il loro Favolacce. Proprio ai trentunenni gemelli di Tor Bella Monaca, che seguiamo con grande attenzione dal sorprendente esordio de La terra dell’abbastanza, dedichiamo un’intervista in cui i due raccontano se stessi e il loro modo di vivere il cinema.
La passione è il tratto distintivo anche della nostra cover Daphne Scoccia, scoperta per caso da Claudio Giovannesi in un’osteria romana e vera e propria rivelazione degli ultimissimi anni che, a soli venticinque anni, ha partecipato all’ultima Berlinale come protagonista dell’opera prima di Chiara Bellosi, Palazzo di giustizia.

Giovani, pieni di idee e di entusiasmo sono poi i nostri Futures Martina Scarpelli, Damiano Giacomelli e il duo composto da Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, così come l’autore teatrale Fabio Condemi e il fumettista Toni Bruno. Dialogano con noi anche il direttore delle serie Netflix per l’Europa Felipe Tewes e la presidente di Italian Film Commissions Cristina Priarone.
Nell’anno del centenario della nascita, non potevamo tralasciare un omaggio a Federico Fellini, il cineasta più rappresentativo del cinema italiano che rivive con forza nell’intervista rilasciata allo storico del cinema Aldo Tassone e che pubblichiamo in esclusiva.