Non chiamatelo cinepanettone. E’ un Natalymovie! Si raccomanda la folta e ben assortita squadra messa in campo dalla premiata ditta De Laurentiis allenata da Volfango De Biasi che approda su 524 schermi con l’esilarante  Natale a Londra- Dio Salvi la Regina.
Ai capitani di lungo corso Greg e Lillo si aggiunge un mix di super attor comici, tutti protagonisti, come Nino Frassica, Paolo Ruffini, Enrico Guarnieri, Uccio De Santis, Eleonora Giovanardi, Monica Lima e Enzo Iupariello del televisivo Artetecnica e l’italo-inglese Vincent Riotta in versione perfido Robocop.

Ciliegina sulla torna il grande Ninetto Davoli alla sua prima prova “leggera” nei panni di un piccolo malavitoso romano, becero ma molto umano, con tanto di catenona d’oro al collo e occhiali a goccia alla Califano. I suoi due maldestri figli (Greg e Lillo in versione Stanlio e Onlio) tenteranno di salvarlo dagli strozzini andando a Londra per rapire i cani della regina e chiedere un congruo riscatto.
Ad aiutarli nell’impresa un’improbabile, sgangherata gang di amici, simil soliti ignoti, tra esilaranti colpi di scena, azioni all’americana in stile Tom Cruise de noantri , scazzottate alla Bud Spencer, attimi di romanticismo.

Una divertente favola natalizia, buona per tutte le stagioni, ambientata in una finta Londra ricreata a bordo Tevere per non sforare il budget, morsi come tutti dalla crisi. De Biasi, al suo terzo film natalizio, ha dato alla sceneggiatura (con Bencivenni, Ansanelli, Bonini, Martini, Paola Tiziana Cruciani) una struttura forte e non volgare, da fumetto comico, amalgamando alla perfezione gli stili e le caratteristiche diverse degli attori.

Per Greg doppio impegno: recitare e creare ben 96 punti musicali con Attilio Di Giovanni che ricordassero uno spymusic anni ’60 alla Henry Mancini, rimodernato. Uno squadrone in cui tutti vanno a gol, per la gioia, almeno qui, del patron del Napoli calcio De Laurentiis.