Scambio e condivisione di competenze fra contadini, mulini, biologi, chimici e agronomi. Un circolo virtuoso che va a tutto vantaggio del consumatore. È questo quello che emerge dalla guida 2023 di Pane & Panettieri d’Italia di Gambero Rosso realizzata in collaborazione con Petra-Molino Quaglia.

I consumatori sono oggi più attenti a gusto e salute e sono disposti ad investire su prodotti di qualità. Si sono moltiplicate le sperimentazioni stagionali frutto di sapienti mix di ingredienti salati e dolci che hanno reso il pane sempre più intrigante. L’intelligente mediazione fra tradizione e tecnologia, tra natura e scienza ha fatto sì che il pane, sia nelle declinazioni più “semplici” che in quelle più “complesse”, regali al palato incredibili sfumature di profumo e sapore.  Questa quarta edizione della guida interamente dedicata all’arte della panificazione, racconta la ricerca, lo studio, le sperimentazioni tecniche e agricole dei maestri della panificazione moderna. Oltre 60 novità e 54 panifici premiati con il massimo punteggio dei Tre Pani con 3 nuovi ingressi. La Lombardia è al vertice con 8 panifici premiati seguono il Piemonte con 7, il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Lazio con 6; la Sicilia e la Puglia con 4; la Campania con 3; la Toscana e le Marche con 2; Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Sardegna con 1.  

“Il pane è un prodotto tradizionale in continua evoluzione grazie alla maestria della nuova generazione di panettieri”- sottolinea Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso -. Farine, impasti e lieviti sono fondamentali per un pane di qualità. Questi ingredienti sono oggi coadiuvati da nuove tecnologie e forni all’avanguardia che permettono di generare un prodotto finale eccellente.” “I consumatori sono sempre più attenti ad un’alimentazione che punta alla salute – continua l’Amministratore Delegato Luigi Salerno -. Con le nostre guide aiutiamo a scoprire i professionisti del settore enogastronomico, da i grandi produttori ai maestri artigiani che sapientemente trasformano ingredienti in opere di gusto”.