Esce il 9 aprile nei cinema italiani il film Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo

L’attore Rocco Papaleo ha finalmente realizzato il suo sogno: scrivere, dirigere e interpretare un film sul Sud, da dove proviene. E dunque lo scenario di Basilicata Coast to Coast , nelle sale dal 9 aprile, non poteva che essere la sua terra «Così come la guardavo da giovane – spiega l’autore – con la sua capacità di fare e inseguire sogni, la voglia e la possibilità di cercare un cambiamento, la leggerezza poetica di cui è capace».  Un  film che vorrebbe fosse uno specchio in cui i suoi conterranei possano guardarsi e scoprirsi diversi da come li ha finora dipinti una certa filmografia. Una commedia musicale “on the road”, corale, picaresca, malinconica e stralunata, semplice e suggestiva, che divertente e a tratti commuove, con panorami mozzafiato della regione.

Protagonista una moderna “armata brancaleone” capeggiata dallo stesso Papaleo con Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno. Quattro amici con la passione  della musica che decidono di partire dalla tirrenica Maratea e  attraversare a piedi la Basilicata fino a Scanzano Jonico per partecipare al locale festival del teatro-canzone. Papaleo gestisce un hotel con la moglie (Michela Andreozzi) ma sogna di sfondare con la sua sgangherata band, Gassman è un attore fallito, Briguglia un medico mancato che fa il tabaccaio e Gazzè è l’amico contrabbassista muto per scelta dopo un amore naufragato. La Mezzogiorno, demotivata figlia di un onorevole relegata a fare la giornalista per una tv parrocchiale, dovrà seguirli controvoglia per intervistarli e filmarne le tappe.

Il viaggio sarà terapeutico e tutti ne usciranno cambiati. «Vorrei che questo film fosse accolto come una canzone, dove ognuno può vederci ciò che vuole» si augura Papaleo, che per realizzare la sua prima pellicola da autore  ha trasformato in sceneggiatura il materiale del teatro-canzone che da vent’anni porta in giro nei localini romani . «Giovanna Mezzogiorno e Elisabetta Olmi – aggiunge – mi trapanavano le orecchie perché realizzassi questo progetto» in cui ha creduto persino la Eagle Pictures che ha coprodotto con Paco Cinematografica e Ipotesi Cinema il film che uscirà in 150 copie. «È un film anomalo, libero, diverso dagli altri – lo descrive Gassman -, racconta un meridione che si pensa inesistente e invece è una bellissima scoperta, anche culinaria. Mi ha tolto tanti pudori, ora suonicchio e canticchio senza problemi».

«La sceneggiatura era bella e comica, la canzone una passione comune – aggiunge Briguglia – mi è piaciuta l’idea di strimpellare la chitarra e camminare per riappropriarsi dei pensieri e di ritmi più umani, il viaggio ci fa capire come andare avanti nella vita. Per me che sono siciliano il film racconta il talento inespresso del Sud».  «È un film tra amici, dal racconto di Rocco ho subito colto lo spirito del mio personaggio, è stato bello entrare in un ruolo così particolare: veicolare linguaggio e sentimenti attraverso la musica, senza parlare – spiega Gazzè -. Questo road movie dalla poetica straordinaria m’ha fatto riflettere». «Non è un documentario sulla Basilicata – ci tiene a precisare Papaleo -, ho girato, girato, quasi fosse un videoclip. Il Sud è il mio fardello, per me il meridione è capace di sogni velleitari ma necessari».