Ecco di seguito la LETTERA APPELLO del mondo del cinema alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, perché non ostacoli l’esperienza del Cinema America e confermi l’Arena di Piazza San Cosimato a Trastevere così come ideata dai ragazzi.
Gentile Sindaca,
apprendiamo oggi che la sua amministrazione, dopo aver patrocinato il Festival di Trastevere dei ragazzi del Piccolo Cinema America e dopo aver loro concesso piazza San Cosimato per poi ripensarci, avrebbe annunciato ora di autorizzare la manifestazione, sì, ma per pochi giorni, senza emissioni sonore e senza assumersene le responsabilità politiche (!). Ripromettendosi inoltre, per il futuro, di concedere detta autorizzazione solo per bando, senza lasciare la libertà a tale realtà, che per tale progetto non ha mai ricevuto fondi comunali, né li vuole, di continuare il suo lavoro con i tempi ed i modi con cui lo ha ideato e reso possibile.
E tutto ciò perché una scarsa ventina di residenti (tra cui una sua Consigliera Comunale) di un quartiere notoriamente silenzioso come Trastevere sarebbero disturbati dal sonoro delle proiezioni, che comunque terminerebbe entro mezzanotte. Siccome ci sembra di cogliere del disorientamento da parte dei suoi uffici e del suo competente assessore, ci permetta di dare il nostro contributo a chiarire la situazione.
I ragazzi del Cinema America sono uno degli esempi più positivi di realtà giovanile, non solo per Roma, ma per l’Italia intera. Nella precedente edizione del Festival di Trastevere sono stati capaci di portare in piazza – con le loro sole forze – autori di fama internazionale, per la gioia di un pubblico (per lo più di giovani) proveniente dal Rione stesso, come dalla periferia della città, che ha potuto fruire gratuitamente del loro lavoro. Ogni sera hanno pulito, lustrato e lucidato personalmente la piazza (li abbiamo visti con i nostri occhi), hanno trasformato un luogo abbandonato al degrado ed alla movida in una delle piazze più vive e conosciute in città in termini culturali e sociali. La popolazione del quartiere li adora, li sostiene, li nutre persino nelle proprie case; sono il loro fiore all’occhiello. Questa esperienza virtuosissima ha permesso loro di qualificarsi come operatori culturali di eccellenza a livello nazionale, e di vincere il bando comunale per l’assegnazione del Cinema Troisi; sala di vostra proprietà che i ragazzi sono pronti a ristrutturare e riaprire, nonostante da più di un anno siano bloccati in attesa che la sua amministrazione svolga i compiti che le spettano. Sinceramente, non ci sembra il caso di parlare loro di bandi.
Togliere loro l’arena in piazza significa rubare alla città un evento culturale di spicco, nonché incentivare i suoi giovani a riempire le serate estive con il consumo di stupefacenti ed alcolici.
E’ questa la sua idea di città, signora Sindaca? Vuole forse un’altra piazza Trilussa a San Cosimato? E il tutto per cosa? Perché Roma è in costante campagna elettorale ed a pagarne le conseguenze devono essere dei ragazzi che attualmente rappresentano una delle sue poche certezze per l’offerta culturale di Roma, a quarant’anni per giunta dalla prima Estate Romana di Nicolini? Con loro l’Estate Romana ha ripreso dignità, hanno riportato in vita lo spirito del Massenzio, a cui non hanno neanche potuto assistere, perché non erano ancora nati.
Signora Sindaca, siccome non possiamo credere che Lei approvi tutto ciò e la invitiamo con tutto il cuore a garantire in prima persona che la manifestazione possa continuare a svolgersi dal 1 giugno al 1 agosto; e la invitiamo anche a partecipare, incontrare i ragazzi ed a rendersi conto con i suoi occhi della realtà dei fatti. Dopodiché siamo sicuri che lei diventerà orgogliosa di questa, che più che l’effetto positivo di alcuni Enzimi è una vera e propria Catalisi d’idee; ne sarà orgogliosa come lo dovrebbe essere un qualunque Sindaco. Se così non fosse e qualora l’arena di San Cosimato dovesse venire mai meno, “nei modi e tempi” pensati dai ragazzi del Cinema America, le annunciamo sin da ora che noi saremo al loro fianco, qualunque decisione essi prendano.
Un saluto speranzoso,
- Almodovar Pedro (Da Cannes)
- Benigni Roberto
- Bertolucci Bernardo
- Bigazzi Luca
- Bobulova Barbora
- Bozzetto Bruno
- Braschi Nicoletta
- Bruni Francesco
- Chastain Jessica (Da Cannes)
- Ciccutto Roberto
- Corsicato Pappi
- Degli Esposti Carlo
- Giuliano Nicola
- Marciano Francesca
- Martone Mario
- Mastandrea Valerio
- Ozptek Ferzan
- Petraglia Sandro
- Roja Alessandro
- Rosi Gianfranco
- Salvatores Gabriele
- Sartoretti Andrea
- Sorrentino Paolo (Da Cannes)
- Spano Massimo
- Trinca Jasmine
- Verdone Carlo
- Vicari Daniele
- Virzì Paolo