Un nuovo modo di viaggiare in Italia attraverso migliaia di eventi culturali, approfittando dell’Expo. E’ questo in sintesi lo scopo di VeryBello! la piattaforma digitale interattiva creata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per convogliare il maggior numero di turisti internazionali verso le grandi e piccole città e persino i borghi meno noti del nostro territorio, nei sei mesi dell’Esposizione Universale di Milano.
L’attrazione sono i più di mille eventi tra festival letterari e musicali, cinema, lirica, concerti, teatro, mostre, danza e ancora, sagre, itinerari turistici, iniziative per bambini, catalogati nella guida interattiva stilata dal ministero con l’aiuto di regioni e comuni, raccontati con brevi testi, immagini e video, che si snoderanno da maggio a ottobre da nord a sud dello Stivale e che ciascuno potrà conoscere e scegliere, con un semplice click, su www.verybello.it , selezionandoli in base al tipo, alla data, al luogo preferiti.
Il tutto suddiviso in dodici contenitori culturali, in costante aggiornamento, per fornire nel dettaglio le principali informazioni su ciascun avvenimento (dalla Biennale di Venezia, all’ Umbria Jazz, dai classici del Teatro Greco di Taormina al Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle fino agli artisti di strada di Ferrara), in lingua italiana, dal 7 febbraio anche in inglese e poi pure in russo, cinese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, per promuovere i veri tesori dell’Italia in tutto il mondo.
“Viaggia nella bellezza” è lo slogan del progetto, nato per Expo Milano 2015, ma destinato poi a non morire, per la cui promozione il ministero ha già stanziato 5 milioni di euro e sensibilizzato gli enti locali a fare del loro meglio. Un sito tutto da scoprire, guidato dalla voce narrante dell’ attore Tony Servillo, che ha aderito gratuitamente e dice invitante: “viaggia nella natura, viaggia nella cultura, riscopri l’Italia”. Anche attraverso le tante linee ferroviarie dismesse che si stanno recuperando, come assicura il ministro Dario Franceschini presentando il sito nella sala stampa romana di Palazzo Chigi .
“Siamo partiti da due idee – spiega il ministro- . L’importanza di utilizzare Expo come straordinario veicolo per far conoscere ancora di più il nostro Paese e rendere più competitiva l’offerta italiana e sperimentare un modello fondamentale su cui investire nel futuro, fondere e valorizzare la nostra offerta turistico-culturale”.
Finalmente i nostri governanti sembrano aver capito che per ridare fiato all’economia bisogna lavorare sull’unicità dell’Italia, salvaguardandone la bellezza dei paesaggi, dei borghi, delle tradizioni, degli itinerari sconosciuti ai più, verso i quali dirottare i visitatori che affollano e soffocano le solite ben note grandi città d’arte.
Con occhio attento anche ai prezzi, da non sottovalutare in tempo di turismo “mordi e fuggi”. “Ci siamo affiancati ai tour operator, agli albergatori, ai vettori aerei, per ottenere pacchetti di servizi a costi competitivi” assicura il Commissario dell’Expo 2015 Giuseppe Sala che, sull’ onda degli 8 milioni di biglietti già venduti (5 milioni all’estero) e sui più di 3 milioni di notti già prenotate negli alberghi lombardi, invita a saper vendere permanentemente il nostro Paese e a promuoverne sapientemente gli eventi. L’ Expo, infatti, “Sarà la porta per entrare in Italia – sottolinea il sottosegretario al Mibact, Ilaria Borletti – e avrà una ricaduta sul territorio”.
L’Italia si sta dunque facendo “bella” per incontrare il mondo in questo grande evento sull’alimentazione.
Un’occasione unica per incontrare oltre 140 paesi in un unico luogo, alle porte di Milano. Speriamo non vada sprecata.