Torna dal 12 al 19 marzo a Milano Sguardi Altrove International Film Festival, la rassegna dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, che quest’anno festeggia la sua 24° edizione all’insegna del Women’s Empowerment: Working to Overcome Gender Inequality, il tema che farà da filo conduttore alle varie sezioni e attività.
Ad aprire la rassegna sarà l’anteprima italiana di Certain Women, opera che ha trionfato al London Film Festival 2016, diretta dalla regista statunitense Kelly Reichardt, con un cast di star composto da Michelle Williams, Kristen Stewart, Laura Dern e l’attrice-rivelazione Lily Gladstone. Il film è un adattamento di tre brevi racconti di Maile Meloy e mette in scena le storie di quattro donne molto diverse tra loro, che si sforzano di ricercare la propria strada sullo sfondo delle infinite pianure del Nord-Ovest americano.
Da segnalare inoltre la retrospettiva dedicata a Maren Ade, cineasta di punta del cinema tedesco contemporaneo, con la proiezione dei suoi tre primi lungometraggi, in anteprima italiana The forest for the trees (2003) film d’esordio sull’alienazione e l’incapacità di adattamento; Everyone Else (2009) sui rituali, i segreti e le frustrazioni di una coppia nel corso di un’estate, il pluripremiato Vi presento Toni Erdmann (2016), vincitore di ben 5 Oscar europei e in corsa per gli Academy Awards, commedia umana ed eccentrica che descrive con delicatezza, grazia e ironia il rapporto difficile tra un padre e la figlia.
Tra le altre anticipazioni, nella sezione non competitiva Diritti Umani, oggi due opere italiane in anteprima assoluta: Portami via di Marta Santamato Cosentino, ritratto intimo della metamorfosi di Jamal e della sua famiglia siriana, dal carcere e dalle torture sotto il regime di Assad ad un nuovo inizio in Italia, a Torino e Lost children. Thirty thousand minors missing di Chiara Sambuchi, film-inchiesta sulle tratte dei minori migranti tra i 9 e i 16 anni che viaggiano soli dal Medio Oriente e dall’Africa fino all’Europa. Tra le proiezioni speciali fuori concorso, un’altra opera targata USA, The Love Witch, scritto e diretto da Anna Biller, un ironico horror-thriller che omaggia i b-movie degli anni ’60. Presentato con successo all’ultimo Torino Film Festival, il film vede come protagonista Elaine (Samantha Robinson), una giovane e attraente strega disposta a tutto pur di trovare il vero amore.
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