Rai Fiction apre il nuovo anno puntando sul femminile. Protagonista dall’ 8 gennaio di sei puntate domenicali in prima serata su Rai 1 torna una donna del Sud, moderna, in carriera, forte e fragile, proiettata nel futuro, al centro di un racconto popolare, leggero, che mischia commedia, noir, azione. Dopo il successo della prima serie (oltre il 30% di share) Luisa Ranieri, sempre diretta da Luca Miniero, coinvolgerà il pubblico con Le Indagini di Lolita Lobosco, vicequestore del commissariato della Polizia di Stato a Bari, a capo di una squadra di soli uomini. In un mondo ostinatamente maschile, come quello dell’investigazione e della giustizia, Lolita sceglie di rimanere se stessa per combattere alcuni pregiudizi ancora esistenti nei confronti delle donne al comando.

“Per Lolita il lavoro è centrale, l’amore è accanto – spiega Ranieri, presentando la seconda stagione alla Casa del Cinema di Roma -.Determinata, autorevole ma con tante fragilità, sperimenta un percorso con tante curve. Una quarantenne che fa un bilancio della sua vita ma non mette in crisi le sue abitudini. Non si vive essendo solo mogli e madri, ma lo si può essere pur percorrendo un proprio percorso alternativo”. L’attrice si identifica con la solarità e la malinconia del personaggio: “Mi riconosco meno nella sua spregiudicatezza, nel suo essere pungente con i colleghi, nel suo modo di sedurre – confida -. E’ la donna che tutte vorremmo essere, e qualcosa verso il mondo femminile nella società sta cambiando. Molte vorrebbero somigliarle e non lo dicono, che piuttosto che accettare un mondo maschile che non le corrisponde stanno sole. Siamo stati attenti a non farla diventare un clichè, l’essere umano non è perfetto”. E Lolita è una donna che sbaglia sempre ma non si arrende mai.

In questa seconda stagione, liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, prodotta da Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti, Lolita continuerà a cercare l’assassino di suo padre, anche se qualcuno sembra avere interesse a non farla avvicinare alla verità. Ma sarà alle prese anche con nuovi casi di omicidio che saprà risolvere con acume e creatività, anche grazie alla collaborazione preziosa dei fidi assistenti, Antonio Forte (Giovanni Ludeno)e Lello Esposito (Jacopo Cullin). Il tutto ambientato in un sud fatto di donne coraggiose e moderne che uniscono l’anima e il calore a una dimensione molto diversa dal passato e dal cliché, come la mamma di Lolita (Lunetta Savino), la sorella (Giulia Fiume), la sua amica pm (Bianca Nappi).

Se sul lavoro le difficoltà sono molte, la vita privata della nostra poliziotta non è meno complessa: dal rapporto con il molto più giovane Danilo (Filippo Scicchitano), alle preoccupazioni per lo speciale rapporto d’amicizia della madre con Trifone (Maurizio Donadoni), i dissidi di Forte con la moglie Porzia (Claudia Lerro)e la nuova sfida di Esposito con la fidanzata Caterina (Camilla Diana), per non parlare dei disastri sentimentali dell’amica del cuore Marietta. Come se non bastasse, nella sua vita si affaccia una vecchia conoscenza, la sua prima cotta, l’affascinante Angelo (Mario Sgueglia).