Grande successo di pubblico per il fantasy di Sam Raimi

Serviva proprio la tecnologia 3D per dare corpo e magia al film della Disney Il grande e potente Oz, diretto da Sam Raimi e intepretato da James Franco, boom anche al botteghino italiano dove, all’uscita il 7 marzo in circa 600 sale, ha incassato ben 2.893.385 euro. Il regista di Spider-Man riparte dall’origine del personaggio del romanzo per bambini dello scrittore americano L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz, primo dei quattordici racconti dedicati al mago più famoso d’America.

Protagonista l’illusionista Oscar Diggs, prestigiatore da strapazzo e dall’etica discutibile in un piccolo circo del Kansas, dotato più che di poteri magici di una gran parlantina e di trucchetti che lo rendono irresistibile soprattutto agli occhi femminili. Per sfuggire alle ire delle fanciulle tradite fugge in mongolfiera e, catturato da un tornado, si ritrova catapultato nel fantastico Regno di Oz, occupato da streghe malvage (Rachel Weisz, la perfida Evanora e Mila Kunis, l’ingenua Theodora) che tengono in scacco la maga buona Glinda (Michelle Williams) e la semplice gente del reame. Un viaggio incredibile attraverso il mondo incantato e coloratissimo del Bosco Bizzarro, della ForestaOscura, accompagnato da fantastici personaggi come la Fanciulla di Porcellana e le Scimmie alate, alla riconquista del regno dove tutto è possibile, anche diventare un vero eroe e, soprattutto, un uomo migliore.

L’inconfondibile voce di Mariah Carey interpreta il brano Almost Home. Lo spettatore adulto è catturato dai fantastici effetti speciali, ma la lunghezza delle scene iniziali, in bianco e nero, e la durata della pellicola (oltre due ore) renderanno forse indigesto il film al pubblico dei più piccoli ai quali, forse, dovrebbe essere dedicato. Il mago Antonio Casanova (lanciato da Striscia la notizia) presta la voce a Knuck, un nano irritabile e panciuto che parteciperà all’avventura di Oscar Diggs. «Doppiare un personaggio è un atto di illusionismo – spiega Casanova -, una magia vera dove ci si trasforma in qualcun altro. Il Paese di Porcellana, il Bosco Bizzarro, la Foresta Oscura e la Città di Smeraldo fanno da sfondo a questa avvincente storia di altruismo, amore e amicizia».

Sam Raimi è ricorso ai “maghi” degli effetti speciali (famosi per il film Alice In Wonderland) come il premio Oscar Peter Deming, il designer vincitore di due premi Oscar per la produzione Robert Stromberg, il premio Oscar per gli effetti speciali Scott Stokdyk e gli artisti del trucco Greg Nicotero e Howard Berger. Circa 2000 i costumi realizzati a mano da Gary Jones e Michael Kutsche per le Streghe, i Minutoli, i Quadrangoli e gli Stagnini che danno unicità e fascino a tutti gli abitanti del Regno di Oz. Un’operazione maestosa, curata nel dettaglio che trasporta il pubblico in un luogo senza tempo.