Skin sarà la Dj della notte di capodanno della Capitale. Lo ha annunciato la sindaca Virginia Raggi presentando il mega programma della Festa di Roma 2020 dedicata alla Terra e al rapporto tra uomo e natura, che partirà alle 21 del 31 dicembre dal Circo Massimo e attraverserà la città per tutto il primo gennaio, fino a sera. Un viaggio nella natura interpretato poeticamente da ben 1000 artisti e dai cittadini chiamati a interagire con loro, che si svilupperà su un’area di 70 mila metri quadrati per tutto il primo gennaio tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci, Piazza Bocca della Verità e il fiume che animerà il percorso, con  performance artistiche, scenari visionari, installazioni realizzate col ghiaccio, una insolita ricostruzione del Teatro di Marcello con scotch e cartone alta 15 metri e ancora acrobati, musica classica e pop, parate, cori.

Ad aprire la serata del 31 dicembre al Circo Massimo Ascanio Celestini, accompagnato da una banda di ragazzini tra gli 8 e i 18 anni, che racconterà col suo stile poetico e tagliente la storia della Terra, attraverso gli occhi delle periferie metropolitane. Dalle 22 la suggestiva esibizione di danza aerea della compagnia andalusa Aerial Jockey Strada dedicata alle mitologiche silfidi, che con l’ausilio di una gru volteggeranno tra terra e cielo accompagnate dalle musiche di Vivaldi eseguite dal Parco della Musica Contemporanea Ensembre. Dopo il countdown per la mezzanotte e i fuochi d’artificio partirà il Dj set con l’ icona pop  leader della band londinese Skunk Anansie che proporrà fino alle 3 del mattino una miscela esplosiva di musica indie-rock, house e electro. Un suggestivo disegno di luci proietterà omini e ragni tentacolari tra i palazzi ministeriali, l’Anagrafe, piazza Bocca della Verità.

La mattina alle 11 via alle passeggiate artistiche guidate per adulti e bambini che da quattro biblioteche periferiche confluiranno nel pomeriggio nell’area centrale della festa. Un’orchestra di 100 chitarre si esibirà del vivo dalle finestre dal Palazzo dello sviluppo economico. Nell’area verde di Largo Petrucci i bambini potranno giocare con una miriade di lunghissimi fili colorati creando una sorta di labirinto.
Quaranta coristi del Teatro dell’Opera di Roma accompagneranno sulle note di Mozart e Vivaldi la marcia di cittadini e performer dall’Isola Tiberina al basamento Aventino mentre l’orchestra popolare di Ambrogio Sparagna mascherata da ariete inviterà i presenti a ballare e cantare sul Lungotevere a suon di pizzica, tarantella e saltarello. Ancora sfilate con un’affascinante processione di uccelli danzanti, un corteo luminoso di meduse, cavallucci e stelle marine animati da burattinai, musiche di fuoco e teste di arieti.

Centinaia di piccole sculture di ghiaccio con contorno di musica pomeridiana al Giardino degli Aranci all’Aventino; un gigantesco gioco di costruzioni con 2800 pezzi di plastica riciclata su Lungotevere Aventino, con contorno di danze acrobatiche tra sculture di giganteschi iceberg bianchi. Chiuderà il percorso una grande performance aerea che farà vedere la Terra da lontano grazie alle immagini scattate durante la missione spaziale internazionale . Ma non è tutto. I tentacoli di un’enorme piovra ondeggeranno dalle finestre dell’Anagrafe per ricordare l’impatto dell’uomo sul Pianeta.  E ancora, video per esplorare le profondità marine.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio alla Casa del Cinema 20 film sui grandi temi della natura, video installazioni sui paesaggi digitali legati all’ambiente.
Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico gratuitamente.
Il programma completo su www.lafestadiroma.it