Il Santone – #lepiùbellefrasidiOscio, il fenomeno social più dirompente, comico e amato degli ultimi anni, creato da Federico Palmaroli e seguito da oltre un milione di follower, diventa una serie comedy in dieci puntate diretta da Laura Muscardin, interpretata da Neri Marcorè, Carlotta Natoli e Rossella Brescia, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction e disponibile in esclusiva su Raiplay dal 25 febbraio.

Marcorè veste i panni di Enzo Baroni, un antennista del popolare quartiere romano di Centocelle che scompare improvvisamente. Quando torna, diversi mesi dopo, perfino la moglie Teresa (Natoli) fatica a riconoscerlo: indossa un mundu indiano, ha la barba lunga e l’aria serafica di un santone. Nessuno sa dove sia stato né lui lo spiega e forse lo ignora.

Ma, ora che ha questo aspetto, gli abitanti del quartiere sembrano ascoltarlo, anzi pendono tutti dalle sue labbra: le vecchie frasi di saggezza popolare romana che Enzo pronunciava da una vita ora appaiono come massime di acuta profondità. Queste e una fortuita serie di coincidenze trasformano l’antennista prima in un guru di quartiere, poi di tutta Roma. La vicenda attira l’attenzione di Jacqueline (Brescia), agente televisiva che fiuta l’affare e vorrebbe far diventare Enzo una star. In poco tempo l’antennista diventa per tutti “il Santone di Centocelle”, detto Oscio.

La serie, tra comicità e gag esilaranti, lascia intravedere una satira graffiante della società contemporanea e del suo bisogno di punti di riferimento e miti a qualsiasi costo, per quanto superficiali e volubili. La parabola dell’antennista di Centocelle diventato all’improvviso guru grazie al tam tam sui social è anche un’amara riflessione sui lati oscuri della popolarità e sulla potenza della viralità.