Al compositore e direttore d’orchestra canadese Howard Shore, verrà conferito il Vision Award – Nescens al 69° Festival del film Locarno che si terrà dal 3 al 13 agosto. Il pubblico avrà l’occasione di incontrarlo nel corso di una masterclass.
Vincitore di tre premi Oscar, tre Golden Globes e quattro Grammys, capace di segnare con le sue intuizioni e il suo sapere la storia del cinema, prima di firmare un sodalizio eccezionale con il connazionale David Cronenberg, Shore ha diretto la prima orchestra nel celebre Saturday Night Live(1975 – 1980). Tra le sue numerose apparizioni memorabili sono gli sketch con il duo Belushi/Aykroyd.

Il Maestro ha incrociato il suo percorso anche con Martin Scorsese per il film After Hours (Fuori Orario). La portata e l’impatto delle sue composizioni travalicano l’universo di questi autori e riguardano film oggi considerati pietre miliari della storia del cinema come Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme o Seven di David Fincher. A suo agio anche sul registro comico, ha costruito la partitura di Ed Wood di Tim Burton e il rock-movie High Fidelity di Steven Frears. In anni recenti Peter Jackson lo ha voluto per comporre le musiche della sue due saghe dedicate a Tolkien. Questo lavoro epico (confluito poi in una sinfonia e in una proiezione musicata dal vivo, che proprio in questi mesi è in tour in Europa e nel mondo) è valso a Shore due premi Oscar, per la colonna sonora de Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello e Il signore degli anelli – Il ritorno del Re, nonché la statuetta per la miglior canzone Into the West.

“Erede della tradizione dei grandi compositori capaci di produrre temi indimenticabili quanto duttili, Shore è molto più che un creatore di musiche – spiega il direttore artistico del Festival Carlo Chatrian-. Pur lavorando nel modo tradizionale con matita e spartito, ha saputo cucire armonie adatte agli universi più diversi, dando spessore a scene e personaggi in modo inimitabile. Sapendo di far torto a tante collaborazioni imprescindibili, non posso qui non ricordare il suo contributo agli universi interiori di Cronenberg: senza il suo contrappunto sonoro film come Videodrome, eXistenZ, M. Butterfly, A Dangerous Method non sarebbero possibili. Sicuro che la sua presenza a Locarno costituirà uno dei punti chiave della prossima edizione, lo ringrazio per aver accolto l’invito e per aver accettato di condividere la sua esperienza con il pubblico, che insieme a me ha emozionato nel corso della sua carriera.”