Lo scontro tra onestà e disonestà, i luoghi comuni dell’eterno confronto tra Nord e Sud Italia sono al centro di Mi raccomando, commedia agrodolce nelle sale dal 13 luglio con Green film. Ciro Villano ne è autore, regista e protagonista con Antonio Modugno (Ciro), Anna D’Auria (Patrizia), Renato Sica (Saverio), Vittoria Chiolero (Nadia), Corrado Taranto (Attilio), Rosaria Russo (Assuntina), Simone Moretto (Roberto), Mauro Tarantini (Alessio), Toni Mazzara (Basilio), Luciana Nigro (Amelia), Michele Franco, Nicola Marchitiello (Enzo), con la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli, Davide Marotta, Franco Barbero, Gianni Parisi. Tutti personaggi che si muovono sul filo dell’ambiguità, tra simpatia e cialtroneria.

Si pensa che i più furbi stiano al sud ma in realtà le volpi sono ovunque. E’ così che Ciro, giovane brillante laureato e disoccupato, si ritrova coinvolto in un elaborato stratagemma tra un “geniale” cognato e degli scaltri, ma non troppo, agenti della truffa sabaudi. Attorno a questo nucleo di sincerità apparente vengono fuori contrasti tra sud e nord, in tutti i loro aspetti folkloristici e un amore a rotelle.
L’autore forse voleva ribaltare questi luoghi comuni sottolineandoli con le azioni sgangherate dei protagonisti di questa non proprio originale vicenda. Ma a sfatarli ci sta già pensando la realtà che oggi mostra una Napoli pulita, organizzata, operosa, con poco o nulla da invidiare all’offuscata se non sparita vitalità di altre città italiane, capitale in testa. Un’ora e mezzo di film godibile, divertente, purtroppo a tratti non del tutto comprensibile a chi non capisce a fondo il dialetto partenopeo.