Le Molecole del destino, un cortometraggio per aiutare le donne ad affrontare il virus HPV, sarà distribuito in tutte le università dal 4 marzo, giornata mondiale contro il virus. Scritto e diretto da Massimo Ivan Falsetta con Giorgia Salari, Sara Ricci, Ettore Bassi e, nei panni di sé stesso, il ginecologo Vittorio Unfer, uno dei massimi esperti di HPV il corto informa su questo virus subdolo che contagia la stragrande maggioranza delle persone ma che fortunatamente spesso si risolve spontaneamente con l’eliminazione dall’organismo ospite. In rari casi, come in questa storia, il contagio si trasforma però in un calvario fatto di innumerevoli operazioni finalizzate a non far progredire lo stadio di lesione dei tessuti in una neoplasia.
Il cortometraggio è basato su una storia vera, di Eleonora, giovane donna
di 40 anni che scopre di essere stata contagiata dall’HPV. Ha perso le speranze, ma un fortunoso incontro le cambia il resto della sua vita. Troverà nella scienza la sua ultima ancora di salvezza.

“Il corto nasce con la volontà di aiutare le donne ad affrontare un virus
subdolo che le devasta dal loro interno (in rari casi anche gli uomini). Parte
da uno di alcuni casi clinici positivi che mi è stato raccontato dal professor
Unfer, il ginecologo che ha curato Eleonora – spiega Falsetta-. La potenza di questo corto sta nella speranza. È un inno a non mollare mai. Narriamo una storia vera, un caso clinico che può fare aprire una grande discussione scientifica internazionale. Se questo esempio andrà a buon fine, avremo superato il cinema sociale e lo avremo reso utile per migliaia di persone.”
“È un’infezione a trasmissione sessuale molto comune, soprattutto fra i giovani, e il preservativo non garantisce una prevenzione del 100%. – spiega il professor Unfer -. Ad oggi, screening periodici e l’impiego del vaccino, la cui somministrazione in Italia è fortemente raccomandata ed è offerta gratuitamente a ragazze e ragazzi a partire dagli11 di età, costituiscono un’arma utile per la prevenzione”.