Si intitola “L’aria di nuotare” l’ultimo libro dell’autore di pellicole cinematografiche di culto come “Barocco” e “Dolce assenza”, presto nelle librerie a qualche anno dalla pubblicazione del precedente romanzo “Le seduzioni del destino”.
Tra narrativa, poesia e cinema, un testo insolito che dissolve e incrocia nell’acqua (materia prima del racconto) i tre diversi linguaggi.
Il volume sarà presentato in anteprima lunedì 12 ottobre alle ore 18. “L’aria di nuotare” è ispirato a un film prodotto da Mario Gallo (Morte a Venezia, Il deserto dei tartari) che si sarebbe dovuto girare a Budapest alla fine degli anni ’90.
Da un film non realizzato nasce dunque questa storia: Una donna a suo agio solo nell’acqua, un giovane custode notturno di un acquario,
la lunga notte che cambierà il destino di entrambi.
Moderati da Patrizia Pistagnesi, oltre all’autore Claudio Sestieri e all’editore Walter Raffaelli, interverranno Alberto Abruzzese e in collegamento dal Kenyon College-Ohio Simone Dubrovic, saggista autore della prefazione, mentre Pier Giorgio Bellocchio leggerà alcuni brani del racconto.