Domus Artium, il circuito di concerti internazionali e momenti conviviali all’interno di spazi di valore storico artistico della Capitale, ideato da Barrett Wissman,  passa dalle dimore private a spazi pubblici. Palazzi delle Istituzioni, sedi museali e musicali della Roma cinquecentesca ospiteranno dal 27 gennaio concerti e serate con artisti di primissimo piano. Cinque serate di grande musica e grande arte in una cornice di bellezza assoluta come la  Galleria Borghese, Palazzo Colonna, Casino dell’Aurora di Villa Ludovisi Boncompagni, Palazzo della Cancelleria, ma anche l’Auditorium Parco della Musica, che dopo la performance musicale diventano salotto di raffinata convivialità con artisti e pubblico insieme a condividere una serata alla quale chef e vini d’eccellenza danno motivi di piacere in più.

Questa seconda edizione ha in programma anche 3 appuntamenti a Imola nella Rocca Sforzesca in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Imola, Scuola di Alta Formazione Musicale.
Nasce anche Imola a Roma, una rassegna parallela di un concerto al mese con biglietti ad un prezzo simbolico che daranno modo agli allievi più validi, e delle ultime classi dell’Accademia, di esibirsi in concerto a Roma al Teatro Flaiano. Un’ opportunità per giovani musicisti di inserirsi in circuiti più ampi.

Si comincia il 27 gennaio a Palazzo della Cancelleria nell’Aula Magna con Nina Kotova e Josu de Solaun, si replica il giorno dopo a Imola. Riflettori accesi il 20 febbraio per Angela Gheorghiu all’ Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli). Il 14 marzo il talento prodigioso di Pinchas Zukerman e del suo trio trovano massima espressione nello scenario di Palazzo Colonna. Si replica con un concerto e una masterclass il giorno seguente a Imola.La musicista giapponese Midori sarà al Casino dell’Aurora di Villa Boncompagni Ludovisi il 26 maggio con un recital di musiche per violino solo di Bach (Replica ad Imola in masterclass il 27). Vittorio Sgarbi in veste di oratore proporrà un’insolita lettura per similitudini e contrasti tra Caravaggio e Bach.