In 207 nazioni nel mondo e in più di 100 città italiane il 14 febbraio si ballerà per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine con One Billion Rising, la campagna ideata da Eve Ensler che in tre anni ha spinto più di un miliardo di persone a danzare e manifestare contro le violenze subite quotidianamente dall’universo femminile.

Per San Valentino, quindi, al posto di fiori e cioccolatini, un vero atto d’amore, gioioso, celebrato dalle donne e dagli uomini che le rispettano per chiedere un mondo in cui le donne possano vivere al riparo dalla violenza e dall’abuso.
Anche quest’anno al centro della manifestazione ci saranno musica, danza e le note dell’ inno Break the Chain, per spezzare le catene della violenza e dimostrare che si può farlo con gioia, in maniera politica ma con il sorriso. La danza è una delle più potenti forze sulla terra, è sfida, è gioiosa e rabbiosa, è contagiosa e libera, fuori dal controllo di stati e corporazioni.

A inaugurare la lunga serie di eventi italiani sarà l’Università La Sapienza di Roma, che con un giorno di anticipo, il 13 febbraio, con flashmob, concerti, letture, esibizioni acrobatiche e performance a partire dalle ore 12.00 sul piazzale della Minerva, all’interno della città universitaria. Nella capitale si continuerà il giorno successivo con numerosi eventi nelle piazze più importanti: Piazza Farnese (ore 12.00), Colosseo, Arco di Costantino (ore 14.30), Piazza del Campidoglio (ore 15.00) e al Pantheon (ore 15.30).

Per informazioni sugli eventi italiani
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