Peter Bogdanovich torna dietro alla macchina da presa dopo dodici anni per dare una sferzata alla commedia made in Usa. Il regista newyorkese padre di film culto come Paper Moon, Ma papà ti manda sola, …E tutti risero, ha messo insieme un cast stellare, in cui svettano Owen Wilson,  Imogen Poots, Jennifer Aniston, Kathryn Hahn, Rhys Ifans, Will Forte e ripescato una storia da lui scritta quindici anni orsono con l’ex moglie Louise Stratten per dar vita al film Tutto può accadere a Broadway.

Un’esilarante commedia degli equivoci, ironica, romantica, raffinata come le migliori produzioni degli Studios degli anni Trenta e Quaranta. Al centro della vicenda un’aspirante attrice (Poots) che si mantiene facendo la squillo e un giovane e affermato regista (Wilson)impegnato ad allestire un nuovo spettacolo a Broadway.

Dopo una notte passata insieme lui le regalerà 30.000 dollari perché lei possa realizzare i suoi sogni. Questo gesto inconsueto, ma non nuovo per l’autore, innescherà una serie di eventi tragicomici che coinvolgeranno la moglie di lui (Hahn), attrice di successo e primadonna della piéce, il primo attore (Ifans), il drammaturgo (Forte), l’analista di lei (una irresistibile Aniston in versione svampita) e altri improbabili personaggi, che man mano si scoprirà strettamente collegati l’uno all’altro.

La storia è raccontata a flashback, con la protagonista che racconta a un’ austera intervistatrice come sia stato possibile che una ragazza squillo di Brooklyn sia diventata una star internazionale e come quella surreale catena di eventi abbia cambiato la vita di tutti i protagonisti.