Un altro passo avanti verso la verità. Il documentario realizzato dal giornalista francese Emmanuel Ostian per Canal Plus dall’emblematico titolo: Ustica – Il Missile Francese, apre un altro spiraglio di luce sulla strage impunita che 35 anni fa costò la vita agli 81 viaggiatori del DC9 Itavia, abbattuto nei cieli dell’isola siciliana. Mediaset ne ha comprato i diritti, ne ha curato l’ edizione italiana con la collaborazione di Giampiero Marrazzo, Luca Telese lo mostrerà su Canale5 nella serata speciale di Matrix, mercoledì 10 febbraio alle 23,30 (con replica su TgCom24 domenica 14 febbraio alle 21,30) alla presenza dei principali protagonisti dell’oscura vicenda.

Alla presentazione alla stampa negli studi romani di Mediaset, c’erano alcuni familiari delle vittime, che da allora si battono senza sosta per ottenere chiarezza sulla morte dei loro congiunti e una nutrita schiera di studenti che hanno assistito senza fiatare alla proiezione di questo rigoroso documentario. Un film di 50 minuti che si concentra quasi esclusivamente sulle responsabilità francesi. Quelle sottolineate dalle clamorose dichiarazioni di Francesco Cossiga, che rivelò come l’aereo fosse stato abbattuto da un missile lanciato dalle forze armate di un paese alleato, per uccidere Gheddafi, che utilizzava liberamente il nostro canale aereo nazionale per recarsi dalla Libia all’Est Europa.

Non sono bastati 36 anni di inchieste e processi, le oltre cinquemila pagine prodotte dal giudice Priore con le prove dei documenti manipolati, dei registri strappati, per chiarire tanti piccoli e grandi misteri, depistaggi, bugie e persino morti sospette. Prove che escludono la tesi dell’ avaria o dello scoppio di una bomba nella toilette, i cui sanitari sono rimasti intatti tra i relitti ripescati dagli abissi.  Il documentario sottolinea inequivocabilmente la presenza, sempre negata, di una portaerei della Marina francese nel Mar Tirreno proprio la sera della strage.
Tocca ora ai nostri politici fare la voce grossa per mettere finalmente e definitivamente la parola fine su questo (e non solo questo) irrisolto mistero.