Carlos Amorales e Chris Evans saranno gli ospiti d’onore della seconda edizione di MashRome Film Fest, dedicato al cinema sperimentale, con cento anteprime, focus e panel sul remix e la cyberarte.  Il primo festival in Italia dedicato al remix e al mash up cinematografico si sta svolgendo fino all’11 maggio tra l’Aranciera di San Sisto, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma, l’Accademia di Spagna e l’Istituto Cervantes. Ospite della cerimonia d’apertura, il 7 maggio alle 20.00  nella sala Auditorium e Sala Cinema del MACRO di via Nizza, il regista ungherese Gyorgy Palfi col suo FinalCut – Ladies and Gentlemen, una storia d’amore creata attraverso i volti del cinema realizzata con oltre quattrocento spezzoni di film.  Ospite d’onore l’artista messicano Carlos Amorales, figura di spicco nel mondo del remix.

Dall’8 all’11 maggio, l’Aranciera è la MainVenue del festival, con  anteprime internazionali, aperitivi e live e una selezione internazionale di cento film in sette categorie. Evento di apertura l’art-jazz dei Pollock Project, il trio fondato da Marco Testoni che proporrà un concerto di musica visuale e arte contemporanea nel segno visionario di Duchamp e Don Chisciotte con l’anteprima di Unbalanced, sulle immagini delle architetture surreali di Victor Enrich.

Protagonisti  dell’Opening Night in anteprima all’Aranciera l’8 maggio sono stati il western musicale Django Superstar di Ivana Radmilovic, Hiob di Marco Gadge e Dans l’ombre di Fabrice Mathieu, un film in bianco e nero / sperimentale liberamente ispirato a The Artist. Tra le installazioni all’Aranciera, il lavoro di Marc Mandril Ferrario, Cityscape 2095 che utilizza un mix di disegni, video proiezioni e suoni, mostrando lo scorrere di un giorno in una città immaginaria fast-forward. Il MACRO di via Nizza ospiterà i film dalle 17 alle 20.30 riproponendo alle 20.00  i MashPrime presentati all’Aranciera.

Tra i trenta film in concorso I won’t Be Your Mirror di Franco Franchini e Incalcitranous Rex di Matt Willis – Jones. L’artista ungherese Istvan Horkay (autore con Peter Greenaway della serie Tulse Luper Suitcases) presenterà un’opera dedicata a una nuova concezione del cinema, e Roland Quelven, portatore della stessa corrente cinematografica, presenterà The Book Of Element.
Tra i focus on, una selezione di opere dal Madatac – Muestra De Arte Digital Audiovisual Y Tecnologias Avanzadas Contemporaneas di Madrid, e ancora, una selezione di film dedicati al tema Queer (tra cui Dirty Laundry di Arndt Schwering-Sohnrey, e I’ve only just begun di Elias Koskimies). Tra le numerose video installazioni Leonardo’s Last Supper di Peter Greenaway e Pandora’s Box di Paula Santos. Fuori concorso, Medea in Remix di Jimmy Ferguson, realizzato con materiale footage tratto dalla rappresentazione di Archet-Hip Hop: A Greek Tragedy in Remix  di New York, Alienation di Di Silvia Carpizo  con scenari urbani resi poetici dall’intervento artistico.

In chiusura, sabato 11 maggio alle ore 23, il live di Chris Evans, compositore, designer del suono e multi-strumentista e frontman.