Carlos Saura e Isabel Coixet saranno ospiti del Festival del Cinema Spagnolo che si terrà al Cinema Farnese di Roma dal 7 al 12 maggio e al Cinema Palestrina di Milano dal 14 al 17 maggio.
La serata di apertura del festival a Roma vedrà la presenza del maestro del cinema iberico Carlos Saura, cui è dedicata una retrospettiva di 5 film (in occasione dei suoi 50 anni di carriera), tra cui Carmen Story del 1984, basata sull’ opera lirica di Bizet e Io, Don Giovanni. Sabato 9 maggio invece omaggio alla regista Isabel Coixet con la proiezione alle 20,15, del suo film d’esordio Cosas que nunca te dije.

La Nueva Ola, sezione principale del festival fondato e diretto da Iris Martín-Peralta e Federico Sartori, presenterà come di consueto le migliori pellicole iberiche dell’ultima stagione tra cui El somni del celler de can roca, (in programma anche a Milano), opera multidisciplinare in cui Franc Aleu e i fratelli Roca, master chefs del ristorante più rinomato del mondo, fondono immagini, gastronomia, lirica e sperimentazione. Altra chicca, l’anteprima assoluta di Murieron por Encima de sus possibilitates, commedia caustica dell’enfant terrible del nuovo cinema spagnolo, Isaki Lacuesta con José Coronado, Ángela Molina, Sergi López. E ancora, Los tontos y los estùpidos, che omaggia il cinema di Lars Von Trier e Truffaut.

L’Argentina fa capolino al festival con l’anteprima italiana di Sexo fàcil, pelìculas tristes. Film di chiusura il 12 maggio alle ore 21:00, Alacràn enamorado, potente fiaba metropolitana di Santiago Zannou con Javier Bardem tratta dal romanzo del fratello Carlos Bardem.
Per gli appassionati di animazione lunedì 11 maggio alle ore 20,30 e martedì 12 alle ore 16,30, proiezione alla presenza dello sceneggiatore Ángel de la Cruz del film Arrugas, tratto dall’omonimo fumetto di Paco Roca, che affronta e porta a galla il diffuso, nascosto disagio dell’Alzheimer con un intelligente uso dell’ironia.
Tutte le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.