Tornano su RaiTre gli uomini del commissario Spaccanapoli

La squadra del Commissariato Spaccanapoli torna in azione da venerdì 14 gennaio in prima serata su  RaiTre con nove nuovi episodi della fortunata fiction che compie undici anni di vita. Ambra Angiolini e Francesco Pannofino sono le new entry della nuova serie, prodotta da Rai Fiction e FremantleMedia Italia nel centro di produzione Rai di Napoli. E dovranno vedersela con un nuovo e più subdolo nemico, nato dalla fusione tra criminalità comune e borghesia senza scrupoli che cercherà di dominare il mercato degli stupefacenti. Narcotrafficanti di un potente cartello colombiano che vogliono utilizzare la città come base per lo smercio di droga in tutta Europa e useranno un imprenditore locale privo di scrupoli come punto di riferimento.

Temi che, spiega il direttore della terza rete Paolo Ruffini, «Mostrano lo stretto rapporto che esiste tra rete e fiction, con uno sguardo sempre puntato sulla realtà e sulle dinamiche in atto nel paese». Un prodotto che Ruffini ha difeso, malgrado la crisi che ha messo a rischio produzioni come questa, costata comunque complessivamente meno di cinque milioni di euro, realizzata da più registi, con i copioni completamente riscritti dopo la tragica scomparsa, a un mese dall’inizio delle riprese, di Pietro Taricone, personaggio fondamentale della serie che a lui è stata poi dedicata.

E stavolta la Polizia di Stato è tornata a collaborare con RaiTre perché, spiega il capo delle relazioni esterne Maurizio Masciopinto: «Il cinema e la televisione sono un canale strategico per noi. Il rapporto con La Squadra – precisa – si era interrotto perché un’organizzazione come la nostra che lavora per il bene non può accettare di veder parlare solo di polizia corrotta. Anche perché non è la verità. Inoltre, noi e la Rai abbiamo un obbligo comune: raccontare gli oltre centomila uomini e donne della Polizia che ogni giorno lavorano con noi. Se raccontiamo solo una negatività, il pubblico non si riconosce e non ci premia. Dai nostri sondaggi risulta che, dopo il Presidente della Repubblica, con il 97% di gradimento, veniamo noi e i Carabinieri. Questo riavvicinamento servirà a raccontare anche questa verità».

Per il  direttore del Centro di produzione Rai di Napoli, Francesco Pinto «È diventato difficile essere bravi a  Napoli. Sembra che questa città sia stata maledetta. Viviamo da anni sotto una cappa cupa come se la città fosse rappresentata solo da criminalità e malavita. Noi napoletani ci dobbiamo riappropriare dell’onore di lavorare bene». Nel cast ritroviamo tra “i nostri” Rolando Ravello (l’ispettore capo Sergio Vitale), Irene Ferri (Bianca Savarese), Ciro Esposito, Tony Sperandeo, Marco Giallini (il Vicequestore Andrea Lopez), Francesco Siciliano,  (Marco Giallini), tra i “cattivi” Francesco Tidona, Vanni Corbellini. Tra le new entry Ambra Angiolini nei panni del dirigente dell’Antidroga Ludovica Belforte  e il suo collega Guido Lamberti (Francesco Pannofino) che prenderà il comando del commissariato Spaccanapoli.