
Giorgio Pasotti dirige e interpreta a teatro l’eterno classico shakespeariano che riflette le cronache di oggi. Va in scena dal 10 luglio con Otello (il 10 e 11 luglio al Teatro Romano di Verona e il 13 luglio dalla Scalinata San Bernardino di L’Aquila). La drammaturgia è di Dacia Maraini, l’ adattamento scenico di Antonio Prisco, le musiche di Patrizio Maria D’Artista. Sul palco, con Pasotti nei panni di Iago, recita Giacomo Giorgio in quelli di Otello. Una nuova produzione teatrale dai caratteri drammaticamente attuali anche dopo secoli. La lunga tournée teatrale toccherà poi i principali teatri italiani.
Un grande classico in grado di parlare alle giovani coscienze, di insegnare attraverso la morale, di mostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate. “Quest’opera ci mette ancora di fronte a una realtà malata e incattivita – commenta Pasotti – l’Otello è tragicamente attuale. Proveremo a parlare alla generazione di oggi con una compagnia di giovani attori di straordinario talento, parleremo di quello che accade tutti i giorni con le parole di quattro secoli fa, parole forti, senza tempo, che raccontano la storia di una donna che ha avuto il coraggio di fare la sua scelta, in una società che come quella in cui viviamo temeva diversità e differenza, e ne ha dovuto pagare la funesta conseguenza. Un punto di vista poco frequentato, ma che restituisce al dramma una incredibile, cruda modernità.”