
Internazionalità e inclusione. Un’esperienza multidisciplinare che connette la ricchezza della grande tradizione teatrale con le nuove frontiere della scena contemporanea. Sono i presupposti per la nuova stagione del Teatro di Roma che inaugura un percorso culturale dinamico, condiviso tra i Teatri Argentina, India, Torlonia, di Ostia Antica e prossimamente anche con il rinascente Teatro Valle, prontoa settembre del 2026.
A presentare il nutrito programma, visibilmente soddisfatti per aver superato ostacoli burocratici che metteranno presto fine al precariato dei lavoratori e raddoppiato i contributi pubblici, introdotti dal presidente Francesco Siciliano, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca (che si è detto ‘ferito’ per la chiusura dell’Eliseo); il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il direttore generale Maurizio Roi, il direttore artistico Luca De Fusco.
Tutto il teatro, è questo il claim per un palcoscenico plurale e diversificato, con l’obiettivo di integrare le direttrici
artistiche in un unico tessuto programmatico che affermi il potere aggregante e riflessivo dell’arte dal vivo.Oltre 70 titoli in cartellone, arricchiti da 17 spettacoli per le nuove generazioni. Artisti autorevoli all’ Argentina, in sinergia con talenti emergenti e sperimentazione al Teatro India, teatro di parola da camera, narrazioni al femminile al Teatro Torlonia.
All’Argentina torna dopo un quarto di secolo l’opera eduardiana Sabato, domenica e lunedì con Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma; Giuliana De Sio si cimenta con Il gabbiano di Cechov; Maria Paiato veste i panni maschili del re usurpatore Riccardo III; Thomas Ostermeier rilegge il dramma di Ibsen The Wild Duck; per la prima volta su quel palco Elena Sofia Ricci interpreta Le False Confidenze di Marivaux; Massimo Popolizio dirige Umberto Orsini in Prima del Temporale ed è interprete unico di Furore di Steinbeck; Emma Dante porta la tragicomica favola barocca Re Chicchinella; Gabriele Lavia si cimenta con O’Neill mentre Luca Lazzareschi rivisita Miller. Chiudono la stagione Valerio Binasco e Pamela Villoresi con The Circle Mirror Transformation.
Ricchissimo anche il cartellone proposto dal laboratorio creativo del Teatro India. Tra gli ospiti di rilievo anche Valerio Aprea, Sonia Bergamasco, Francesco Montanari e Francesco Nigro. A Ostia Antica, invece, spazio ai Tragici Greci e a Shakespeare.