Paolo Virzì torna dietro alla macchina da presa per attraversare i labili confini tra follia e normalità. Il 18 maggio il regista toscano comincerà a girare a Roma le prime scene del suo nuovo film, La pazza gioia, scritto con Francesca Archibugi. Protagoniste Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti nei panni di due pazienti psichiatriche con storie molto diverse, ma entrambe con vicissitudini giudiziarie.
Il film racconta la loro imprevedibile amicizia nata all’interno di una comunità d’accoglienza, che porterà ad una fuga avventurosa e toccante, alla ricerca di un po’ di gioia in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.

“Sono molto eccitato da questa nuova impresa – spiega Virzì-, da questa storia di pazzia, di desiderio di libertà e di amore, scritta insieme a Francesca tra risate e lucciconi, che ci ha spinto a perlustrare i luoghi più diversi dove ci si prende cura dei disturbi psichici, a volte con percorsi di terapia ottimistici, o più spesso sbrigativamente con la custodia e la restrizione. Con questo film avventuroso, in bilico tra ironia e dramma – continua l’autore -, esploriamo il confine labile tra sanità e insanità mentale, immergendoci nel cuore di esistenze condannate allo stigma sociale della follia e della pericolosità, e provando ad osservare, attraverso quel loro sguardo ritenuto strano, di donne imperfette, la fragilità, la miseria e a volte anche la ferocia delle nostre esistenze ritenute normali”.

Prodotta da Marco Belardi di Lotus con Rai Cinema, la pellicola sarà girata in otto settimane tra Roma e la Toscana e arriverà nelle sale la prossima stagione.