Letteratura, politica, guerra sono il fil rouge che unisce molti film in gara e fuori concorso alla 71a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, al Lido dal 27 agosto al 6 settembre
Tra i venti i titoli della sezione principale, in gara tre film italiani: Il giovane favoloso di Mario Martone con Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi; Anime nere, girato nella Locride da Francesco Munzi, tratto dal romanzo di Criaco e Hungry Hearts di Saverio Costanzo, girato a New York con Alba Rohrwacher e Adam Driver. In concorso anche Pasolini di Abel Ferrara interpretato da Willem Dafoe con Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli, Valerio Mastandrea.

Nella sezione Orizzonti il debutto alla regia di Michele Alhaique Senza nessuna pietà con Pierfrancesco Favino (anche produttore); Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco; La vita oscena di Renato De Maria con Isabella Ferrari, dal romanzo di Aldo Nove. Fuori concorso i documentari La trattativa, sui rapporti stato-mafia, di e con Sabina Guzzanti (a settembre nelle sale con Bim) e Italy in a Day, un giorno da italiani, costruito da Gabriele Salvatores con frammenti dei 40 mila filmati girati da gente comune. E ancora, Perez di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti e La zuppa del demonio di Davide Ferrario.
In gara il film d’apertura di Alejandro Inarritu Birdman. Tra le sorprese Loin des hommes di David Oelhoffen sulla rivoluzione algerina, con Viggo Mortensen, liberamente ispirato ad Albert Camus. Dalla Francia anche Three Hearts di Benoit Jacquot con Charlotte Gainsbourg, Catherine Deneuve e la figlia Chiara Mastroianni e La Rancon De La Gloire di Xavier Beauvois. In concorso anche The Cut di Fatih Akin che parte da genocidio del popolo armeno per raccontare un ricongiungimento familiare.

Tra i film americani indipendenti 99 homes di Ramin Baharani; Good Kill di Andrew Niccol, con Ethan Hawke, sull’ uso dei droni in campo militare; Manglehorn di David Gordon Green con Al Pacino (presente anche nel film fuori concorso The Humbling di Barry Levinson). In programma anche She’s Funny That Way di Peter Bogdanovich con Owen Wilson e Jennifer Aniston, omaggio alle grandi commedie di Lubitsch, prodotto da Wes Anderson.
Nella sezione Orizzonti anche You Right Mind di Ami Canaan Mann e la miniserie tv di Hbo Olive Kitteridge, tratta dai racconti del premio
Pulitzer Elizabeth Strout, prodotto e interpretato da Francese McDormand e Bill Murray. Nel concorso principale anche un documentario, The Look of silente, sulla purga anticomunista in Indonesia, di Joshua Oppenheimer.Tra i registi emergenti i fratelli Josh e Ben Safdie con Heaven Knows What, sui tossicodipendenti di New York. Tra i maestri, Moshen Makhmalbaf con The President, apologo sui dittatori e l’ultracentenario Manoel de Oliveira con il cortometraggio O velho do restelo su Camilo de Castelo Branco. La regista Ann Hui, capo della giuria di Orizzonti, presenterà il suo The Golden Era.

“Abbiamo mantenuto il ferreo principio di non superare i 55 film nelle tre sezioni del festival. Scegliendo dolorosamente tra 1500 lungometraggi – spiega il direttore del Festival Alberto Barbera” assai dispiaciuto di non poter avere Torneranno a fiorire i prati di Ermanno Olmi sulla Prima Guerra Mondiale che lo stesso regista ha deciso di non portare ad alcun festival. Molta politica nei film italiani: trattativa stato-mafia, Berlusconi e un doc su Andreotti e il cinema. “Mi auguro suscitino dibattito e non polemiche sterili” spera Barbera. Il film di Sabina Guzzanti, spiega, è interamente basato su documenti e finzione attoriale. Definisce molto amaro il film di Maresco su Berlusconi e Forza Italia.
Ricco il red carpet con James Franco, Willem Dafoe, Chiara Mastroianni, Edward Norton, Naomi Watts, Emma Stone, Andrew Garfield, Michael Keaton, Viggo Mortensen, Ethan Hawke, Al Pacino, Catherine Deneuve, Jennifer Aniston, Charlotte Rampling. Barbera assicura che farà di tutto per strappare Adam Driver dal set londinese del nuovo Star Wars. Corposa anche la pattuglia italiana, che festeggerà gli ottant’anni di Sophia Loren alla presentazione del film restaurato Una giornata particolare.