Al via due fiction tutte al femminile

La televisione sta per sommergerci di polizieschi al femminile. Confortate dal successo dell’inaffondabile commissario Montalbano, nonostante sia in replica, le reti ammiraglie di Rai e Mediaset si preparano a scalare le irte vette dell’Auditel con le nuove avventure delle loro detective di successo. Da mercoledì 21 aprile (con il giovedì successivo e poi per altri sei giovedì) torna su RaiUno in prima serata Donna Detective con Lucrezia Lante Della Rovere. Canale5 contrattacca dal 27 aprile il martedì in prima serata con la Squadra Antimafia 2 di Simona Cavallari.

La nuova serie di Raifiction non prevede eroi, ma parla del quotidiano dell’arguta ispettrice di polizia Lisa Milani che è anche una mamma preoccupata stavolta per le complesse sorti della ribelle figlia adolescente ed è pure una moglie, rinfrancata dal ritorno all’ovile del marito pediatra  Kaspar Capparoni, pronto a darle una mano coi tre figli e il menage familiare ma che nasconde grossi problemi di salute. Invariato il cast ma cambio di regia, con al timone Fabrizio Costa (che guarda caso sta girando a Belgrado per la Rai Il Commissario Nardone) che ha sterzato verso la commedia sentimentale, puntando di più sulla famiglia, senza perdere però di vista la capacità investigativa di Lisa.

«La serie affronta temi sociali con una chiave narrativa molto moderna e coinvolgente in cui il pubblico certamente si identificherà», spiega il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce. «In Lisa ci si possono riconoscere tutte le donne che si realizzano nel lavoro senza mollare affetti e famiglia – gli fa eco Lucrezia Lante della Rovere -. Si allungano come elastici tra capo, marito e figli senza spezzarsi. Stavolta sarà mia figlia a farmi vedere i sorci verdi, come accade a molte mamme di ragazze adolescenti». Ma cos’ha di speciale questa poliziotta per piacere al pubblico? «Professionalmente Lisa ha un grosso intuito, quel “fiuto” speciale tipico delle donne, ai maschi invece devi spiegare sempre tutto».

«Ho incontrato vere poliziotte belle, sensuali, affascinanti, un’arma in più per carpire qualche notizia utile alle indagini. Non è una “Wonder Woman”, ha il terrore dei botti, insomma è umana, le succedono le cose che capitano a tutti». Essendo madre di due bambine (gemelle), di adolescenti ribelli se ne intende: «Conosco i problemi –conferma- è un periodo doloroso in cui il rapporto madre-figlia è molto difficile. Anche per me che di mestiere faccio l’attrice è praticamente impossibile fare progetti a lungo temine, di colpo di tocca partire e mollare tutto». Ma se anche questa seconda serie andrà bene (la prima ha ottenuto il 25% di share) non esclude di poter continuare, magari come “Nonna Detective”.