La seconda edizione dal 2 al 10 ottobre

Il Matera Film Festival svela in anteprima tre eventi speciali della seconda edizione della kermesse. Gli appuntamenti sono prenotabili sul sito www.materafilmfestival.it

Il 2 ottobre alle 21,00 il Maestro Nicola Piovani, compositore tra i più importanti ed amati del cinema e del teatro, inaugurerà la seconda edizione del Matera Film Festival a “Cava del Sole” con il concerto “La musica è pericolosa”.

Il 4 ottobre il Maestro David Cronenberg, ospite d’onore del Festival, terrà una conferenza stampa riservata ai media e il 6 ottobre alle 19,00 una masterclass aperta al pubblico.

Il programma del Matera Film Festival si arricchisce di una retrospettiva a lui completamente dedicata. Questi i titoli dei lungometraggi che saranno presentati al pubblico: The Fly (La mosca, 1986); Dead Ringers (Inseparabili, 1988); Videodrome(1983); eXistenZ (1999); Spider (2002); M. Butterfly (1993); A History of Violence (2005).

Il 4 ottobre alle 19,30 nell’Auditorium “R. Gervasio”, il Matera Film Festival ospita fuori concorso, grazie alla collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, la prima proiezione a Matera e in Basilicata de Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo Rau, che incontrerà il pubblico insieme all’attivista Yvan Sagnet in un talk moderato dalla giornalista Angela Mauro.

Il docufilm è nato dal progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” ed è stato realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione Matera Basilicata 2019. 

Insieme al suo team, Milo Rau è tornato alle origini del Vangelo, portando per la prima volta nella storia del cinema europeo un Gesù nero, l’attivista camerunense Yvan Sagnet. Nei grandi campi di rifugiati del Sud Italia e nei luoghi attorno a Matera, la stessa città dove Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson hanno girato i loro film biblici, Yvan/Gesù ha trovato i suoi discepoli, avviando con loro la Rivolta della Dignità.

Per Michelangelo Toma, codirettore artistico del Festival insieme a Nando Irene e Silvio Giordano “queste tre anticipazioni segnano la rotta del Matera Film Festival: la grande musica, l’attenzione all’attualità, all’impegno civile e sociale e il confronto con i maestri del cinema internazionale sono i punti qualificanti di un progetto culturale di ampio respiro che ha l’ambizione di ibridare linguaggi, generi e pubblici”.

Matera Film Festival è l’anello di congiunzione tra la città e il cinema, tra il passato e l’identità futura. Il Festival propone tre sezioni concorsuali internazionali: lungometraggi, cortometraggi, documentari. Nella sezione Fuori Concorso si mescolano retrospettive, mostre, arte performativa, proiezioni per le scuole, presentazioni di libri e masterclass con grandi autori e professionisti del cinema.

Matera sono stati girati più di 40 film: da Pier Paolo Pasolini ai fratelli Taviani, da Francesco Rosi a Roberto Rossellini, passando per Lina Wertmuller, Giuseppe Tornatore e Gianni Amelio fino a colossal internazionali come The passion of Christ di Mel Gibson, Ben Hur di Timur Bekmambetov, Wonder Woman di Patty Jenkins e la 25ª pellicola della saga di James Bond, 007 No time to die di Cary Fukunaga. L’Unesco nel 1993 la proclama patrimonio mondiale dell’Umanità e nel 2019 è Capitale Europea della Cultura. Nel 2021 a Matera verrà inaugurata una sede distaccata del Centro sperimentale di cinematografia di Roma.

Il pubblico del Matera Film Festival ha accesso a tutte le proiezioni e alle attività collaterali: incontri con gli autori, mostre, presentazioni, cerimonia di premiazione, masterclass con professionisti del cinema.