Dal 6 al 9 giugno il primo festival in Italia dedicato al remix cinematografico e alla sperimentazione

La Rete e le tecnologie open source stanno rendendo possibile una nuova rivoluzione industriale che vede protagonisti i creativi digitali, impegnati a generare nuovi linguaggi, nuove espressioni artistiche, nuovi modelli di business. Il web è una realtà complessa, un’opportunità all’interno della quale il cinema e le altre arti trovano nuove possibilità di espressione e di crescita. Lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’evoluzione delle piattaforme di diffusione sta cambiando i linguaggi artistici e creativi. La combinazione delle risorse digitali (testi, foto, disegni, registrazioni audio e/o video, ecc.) e la distribuzione multicanale dei prodotti agli utenti spesso comporta la trasformazione dei lettori/spettatori in produttori interattivi di contenuti.

MashRome Film Fest si propone di navigare in questo universo ricco di novità alla ricerca di prodotti audiovisivi di qualità da condividere con il grande pubblico: un cinema aperto, senza frontiere e senza limiti, un cinema che attraversa le diverse arti contaminandole ed ibridandole attraverso una moltitudine di sguardi e di nuove prospettive. Si tratta di un osservatorio critico, un laboratorio in cui dare spazio ad una stimolante varietà di interessi, collegare nuovi fenomeni e metodi, porre attenzione ad autori, movimenti culturali ed artistici in ogni parte del mondo. Un luogo “reale” che valorizza le nuove forme di sperimentazione e contaminazione e le rende riconoscibili e fruibili al grande pubblico.

Noto ai più nel settore cinema/arte contemporanea/ musica, il “mash up” è una tecnica ancora poco conosciuta in Italia, non quanto meriterebbe, per lo meno. Per questo stimolante motivo, Alessandra Lo Russo e Mariangela Matarozzo hanno ideato la scorsa estate dopo un lungo viaggio in Europa alla ricerca di un vero e proprio festival innovativo, il primo festival in Italia dedicato al mash up che aprirà i battenti il 6 Giugno 2012 a Roma presso la splendida location dell’Acquario Romano – Casa dell’Architettura.

«Abbiamo creato un festival – dice il direttore artistico Alessandra Lo Russo – che si affaccia ad una realtà che in Italia ancora non ha trovato la sua collocazione. Ma il terreno fertile c’è: lo dimostrano gli oltre trecento lavori mash up che abbiamo ricevuto da autori provenienti da tutto il mondo». «Essere complementari ci ha portato – sottolinea Mariangela Matarozzo, managing director e co-fondatrice del festivala trovare l’idea giusta nel momento giusto. Ben presto abbiamo costruito un Network di livello internazionale con molti prestigiosi festival nostri Partner culturali: dal RE/Mixed Media Festival di New York all’European Independent Film Festival (ECU) di Parigi,  al Mashup Festival di Tirana, passando per il Nisi Masa, una realtà formata da giovani di 26 di ventisei Paesi della comunità europea; la loro adesione  conferma il valore del nostro lavoro e la passione e dedizione che infondiamo».

Il Festival vuole scoprire nuovi autori che, attraverso la contaminazione e la sperimentazione di generi e di stili, interpretino le tendenze dell’espressione artistica contemporanea. In tre mesi dal lancio del sito (www.mashrome.org), il Festival ha oltre venti partner tra festival e organizzazioni di cinema in tutto il mondo, ha ricevuto oltre quattrocento opere mash up di autori internazionali e vanta contest organizzati in collaborazione con le realtà più interessanti dell’arte metropolitana e all’avanguardia sulle tematiche del crowdsourcing, crossmedialità, cinema collettivo e collaborativo, nuove possibili modalità di produzione e distribuzione di opere audiovisive.