Dal 1 giugno nelle sale italiane

Per i giovani d’oggi privati di molti valori e per una società sempre più superficiale anche un film ambientalista d’animazione come Lorax – Il guardiano della foresta, dal 1 giugno nelle nostre sale, può lasciare un buon segno. Prodotto dalla Universal dal libro per bambini del Dr. Seuss, diretto da Chris Renaud e Kyle Balda, doppiato per l’Italia da Danny De Vito e Marco Mengoni, il film costato 70 milioni di dollari ne ha incassati in soli tre giorni negli Usa ben 71 milioni. Racconta l’avventura di Ted, un ragazzino di 12 anni che vive in una moderna città di plastica dominata da politici senza scrupoli che hanno distrutto ogni forma di vita vegetale e hanno anestetizzato le coscienze per portare avanti i loro loschi e lucrosi affari. Per conquistare la ragazza del cuore Ted uscirà dalla città “bunker” alla ricerca di un vero albero di Truffula tanto desiderato dalla sua bella, e scoprirà la vera storia di Lorax (De Vito), l’irritante personaggio che lotta per proteggere il suo mondo.

«I miei figli sono cresciuti con il Dr. Seuss – dice De Vito presentando la pellicola a Roma – ha grande sensibilità e contenuti, prende di mira il nostro egoismo nei confronti del pianeta. Non ci sono cattivi ma solo personaggi che sbagliano, non tanto le scelte quanto il modo di portarle avanti. A questo mondo non dobbiamo solo prendere ma anche restituire». Gli è piaciuto doppiare in italiano: «Volevo farlo a tutti i costi, i coach italiani sono stati determinanti per la fonetica, sono molto contento del risultato, l’adattamento cinematografico nelle varie lingue ha davvero catturato spirito e anima delle pagine scritte. Era difficile mantenere il ritmo, anche per il linguaggio particolare, c’è voluto tanto lavoro e tanto tempo».

De Vito ricorda che quando fu scritto il libro, più di 40 anni fa, fu bandito in alcuni stati americani perché l’industria del legname lo percepì come un attacco. «Era solo un avvertimento di chi sapeva guardare nel futuro e aveva capito i grandi pericoli che un certo stile di vita collettivo ci avrebbe portato». Per l’attore americano anche oggi questo “guardiano della foresta” potrebbe disturbare qualcuno. «Perché Lorax è un risvegliatore di coscienze, potrebbe disturbare chi vuole che queste dormano, che vivano l’illusione della felicità, della non consapevolezza dei problemi che abbiamo. Ma ora è più difficile metterci il prosciutto sugli occhi. I potenti usano ogni mezzo per impedirti di migliorare il mondo se ciò va contro il loro profitto. Eppure io con la mia macchina elettrica giro per Los Angeles senza problemi e da sei mesi non vedo un benzinaio, che bello!».