Quattro nuove attrazioni tecnologiche, basate su visori e sistemi di tracking di ultima generazione, arricchiscono l’offerta del Parco del Cinema e della Tv. Testimonial delle nuove avveniristiche postazioni l’attore Paolo Ruffini, che ha affiancato all’inaugurazione il Presidente di Cinecittà World, Roberto Bosi, e l’amministratore delegato Stefano Cigarini, insieme a una schiera di star tra cui Matilde Brandi, Beatrice Fazi, Ludovico Fremont, Milena Miconi, Alice Sabatini, Naike Rivelli, Lena Sebasti.

Nell’Area Far West  gli ospiti si sono cimentati con Il Labirinto, una vera e propria virtualarcade che, indossati i visori, si trasforma in un insidioso cammino sotterraneo ricco di sorprese, dal quale tentare di uscire indenni.
Ad attenderli nella Cinecittà Street c’ era La Guerra dei Mondi (liberamente ispirata al film diretto da Steven Spielberg con Tom Cruise), coinvolgente avventura in VR all’interno del set ricostruito in Computer Grafica (CGI), durante la quale i visitatori devono difendere la Terra dall’attacco alieno di astronavi e robot ostili, combattendoli con armi e granate per scongiurare la fine del mondo.

Una grande nave tra i teatri di posa del parco, nell’area Adventureland , teletrasporta gli ospiti nella Missione Laser per cercare di attraversare indenni un intricato reticolo di laser nel minor tempo possibile e ottenere il premio da vero agente segreto. C’è poi lo Space Express, un viaggio interplanetario destinazione Marte a bordo di un grande simulatore interattivo in 4D: un’ esperienza tra scienza e fantascienza, realizzata in collaborazione con ESA (European Space Agency) e ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

“E’ come trovarsi all’interno di un grande videogioco, o sul set di un film, in cui i protagonisti siamo noi – commenta Cigarini -. In fondo siamo creatori di esperienze, e la tecnologia, che ha cambiato il modo di produrre i film, ci aiuta a creare mondi virtuali ed esperienze immersive talmente realistiche da essere apprezzate sia dai bambini cresciuti a videogames e multimedialità, che dagli adulti”.