Per le Giornate Europee del Patrimonio, il 25 e 26 settembre, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo offre al pubblico un’occasione eccezionale di apertura al mondo dell’arte contemporanea della città di Roma e di conoscenza di alcuni tra gli artisti che lavorano nell’ambito della città.
Visioni contemporanee. Venti artisti a Castel Sant’Angelo nasce da un’idea di Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e dei Musei Statali della Città di Roma, e dell’artista Bruno Aller. Il pubblico sarà coinvolto in un inedito percorso all’interno del Museo con PerPOP acronimo per Performance Popolare, una serie di pratiche artistiche che, assumendo le caratteristiche di un rituale, lo renderà protagonista per una sera.

Si partirà dal Bastione di San Matteo, punto d’incontro della serata, dove avverrà la prima interazione con una serie di azioni performative a ripetizione. Insieme, si procederà lungo il camminamento esterno, seguendo il percorso di visita e, ad ogni Bastione, s’incontreranno alcuni performer che, immobili come statue, susciteranno la curiosità dei visitatori invitandoli ad una sorta di imitazione speculare. Si continuerà per la scalinata fino ad arrivare all’incontro con la prima opera, tra le tante disseminate all’interno del museo. Qui, attraverso movimenti lenti e quasi impercettibili, i visitatori inizieranno ad interagire, trovando similitudini tra le azioni performative effimere e la poetica delle importanti sculture in cemento. Il percorso continuerà attraversando il Cortile dell’Angelo per poi salire alla Loggia. Si salirà alla Sala della Biblioteca e qui verranno citate, come in una sorta di Tableaux Vivant tra performer e fruitori, le sculture presenti. Il percorso di visita continuerà verso il terrazzo dell’Angelo. Il pubblico rapito dalla bellezza del panorama di Roma, prenderà parte ad un laboratorio di community dance. Si scenderà in Sala Paolina, dove ci sarà l’atto finale e il congedo.

Il tutto, sarà una riflessione sull’importanza dell’ inclusione, sulla bellezza delle diversità culturali, delle tradizioni, delle diverse pratiche e sperimentazioni artistiche in un’ottica di dialogo simbolico, che prevede la collaborazione e la presenza in opposizione all’oltraggio e all’indifferenza.
L’ingresso al Museo e agli eventi del 25 settembre nelle fasce dedicate dalle ore 19.30 alle ore 21.00, e dalle ore 21.00 alle ore 22.30 avrà un unico biglietto di € 1 acquistabile al botteghino del Museo o tramite call center Ticketone 06/32810 o online sul sito https://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo.
programma completo su:www.castelsantangelo.beniculturali.it