Dal 16 al 23 marzo presso il Teatro Petruzzelli di Bari

La Puglia punta molto sulla cultura e gioca il suo pezzo forte dal 16 al 23 marzo con il Bari international film festival, in programma allo storico Teatro Petruzzelli e in un’altra decina di sale cittadine. Fellini e Sordi saranno al centro del Bif&st, presieduto da Ettore Scola, ideato e diretto da Felice Laudadio, che si presenta al quarto appuntamento con circa 400 eventi. In programma 137 lungometraggi, di cui 17 anteprime internazionali, 7 anteprime mondiali, 24 cortometraggi, 144 documentari e materiali audiovisivi, di cui 45 documentari su Federico Fellini, 16 documentari su Alberto Sordi, 37 puntate di Storia di un italiano di Alberto Sordi, 10 documentari Cinema sul cinema. E ancora, 7 eventi speciali, 8 lezioni di cinema, 45 incontri seminariali, laboratori, spettacoli teatrali e musicali, focus, convegni, 42 repliche di film di lungo e cortometraggio e omaggi a Mariangela Melato e Emidio Greco recentemente scomparsi.

Ad aprire il festival la commedia agrodolce di Riccardo Milani Benvenuto Presidente! e poi, tra le anteprime internazionali, Stand Up Guy di Fisher Stevens, Mama di Andrés Muschietti, A Late quartet di Yaron Zilberman, El artista y la modelo di Fernando Trueba, Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini, Stoker di Chan-wook Park, The place beyond the pines di Derek Cianfrance. Tanti gli ospiti, soprattutto italiani, tra cui il solitamente riottoso agli eventi, Adriano Celentano, che il 20 marzo dialogherà con Scola e presenterà la copia restaurata del suo Yuppi du. Presenti anche Stephen Frears, Bertrand Tavernier, Margarethe von Trota, Abbas Kiarostami,  Wertmuller, Montaldo, Giancarlo Giannini, Tornatore, Giordana, Virzì, Bellocchio, Francesca Comencini. Tra i protagonisti delle pellicole in programma interverranno,  Claudio Bisio, Beppe Fiorello, Sergio Rubini, Lillo, Neri Marcoré, Emilio Solfrizzi, Margherita Buy, Kasia Smutniak.

Attese le “Lezioni di cinema” con Ettore Scola (16 marzo), Lina Wertmuller (17), Stephen Frears (18), Carlo e Luca Verdone (19), Adriano Celentano (20), Bertrand Tavernier (21), Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (22). «Il Bif&st non si limita ad essere solo una vetrina di prodotti finiti, ma lavora in profondità nella ricerca di materiali di documentazione su alcune importanti figure del nostro cinema, come quest’anno capita con Federico Fellini, Alberto Sordi, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo – sottolineano Scola e Laudadio -. Centinaia di ore nel programma del festival sono infatti occupate dalle proiezioni di un numero infinito di materiali audiovisivi sull’arte e la filosofia di questi formidabili protagonisti della storia del nostro cinema. E tutto questo è stato possibile grazie alla fiducia accordataci, nel mettere a nostra disposizione tali materiali, da strutture preziose e prestigiose quali le Teche della RAI e gli archivi della Cineteca Nazionale, in particolare per i materiali su Fellini e quelli su Sordi, specialmente per quanto riguarda l’introvabile Storia di un italiano di Sordi, finalmente riemersa alla luce per la prima volta dagli anni Settanta e Ottanta».