Il traditore di Marco Bellocchio conquista 18 candidature ai David di Donatello 2020. Il film sul mafioso Tommaso Buscetta, interpretato da uno straordinario Pierfrancesco Favino (candidato come miglior attore) è in gara anche come miglior film e miglior regia. Con quindici nomination sono in gara Il Primo Re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone, con 11 Martin Eden di Pietro Marcello, con nove 5 è il numero perfetto di Igort, con sei  Suspiria di Luca Guadagnino.  

Ottengono 4 nomination Bangla di Phaim Bhuiyan, Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone e La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek. Si aggiudicano 3 candidature ciascuno La Paranza dei Bambini di Claudio Giovannesi e Ricordi? di Valerio Mieli.
Le preziose statuette, assegnate dall’Accademia del Cinema Italiano ai vincitori suddivisi in ventisei categorie, saranno consegnate il 3 aprile durante la serata di premiazione condotta da Carlo Conti, in onda in prima serata in diretta su Rai 1.  

“Sarei uno sciocco se non ne fossi sinceramente soddisfatto – dichiara Marco Bellocchio -. La mia contentezza è anche e soprattutto per le candidature dei tanti collaboratori di cui si riconosce il merito. E questo mi fa enormemente piacere. Abbiamo tutti lavorato con entusiasmo e onestà e se questo è stato riconosciuto non posso che apprezzarlo e andare avanti con il mio lavoro”.

Candidate come migliore attrice protagonista Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti), Jasmine Trinca (La Dea Fortuna), Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre di dinosauri), Linda Caridi (Ricordi?), Lunetta Savino(Rosa) Valeria Golino (Tutto il mio folle amore). In corsa per il miglior attore protagonista Toni Servillo (5 è il numero perfetto), Alessandro Borghi (Il primo re), Francesco Di Leva (Il sindaco del rione Sanità), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Luca Marinelli (Martin Eden).