“Quando vedi l’emozione negli occhi del pubblico tutto ti esce spontaneamente”. Romina Power non riesce a spiegarsi perché la gente abbia ancora voglia di vederla al fianco di Al Bano, di sentirli cantare insieme. Ma è proprio questo che le dà il coraggio di tornare dopo vent’anni a duettare con l’ex marito il 29 maggio, in diretta, su un palco italiano prestigioso come quello dell’Arena di Verona.

“Riproponiamo ciò che eravamo, anche se oggi siamo diversi. Ogni canzone che cantiamo è stata una pagina della nostra esistenza” sottolinea lui. Sarà dunque un concerto all’insegna della nostalgia, prodotto dallo stesso Carrisi, trasmesso in prima serata su Rai 1, contraddistinto da brani che sono state la colonna sonora dei loro anni migliori di coppia canterina, tra cui Ci sarà, Sharazan, Felicità, Nostalgia Canaglia, famose cover e un brano inedito. Ad accompagnarli una grande orchestra e molti artisti amici, italiani e stranieri, tra cui Umberto Tozzi, I Ricchi e Poveri, Michele Placido, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, l’immancabile Pippo Baudo e tante altre sorprese.

Romina confida che non voleva più saperne di lui, delle loro canzoni. “Volevo staccare, fare cose più emozionanti – spiega -, il buddismo ha cambiato la mia mente, oggi accetto le persone in modo diverso. Nella semplicità c’è molta verità, le canzoni semplici possono aprire un mondo diverso alle persone”. Dopo aver rotto il ghiaccio a Mosca, poi al Festival di Sanremo (dove Al Bano, racconta, era imbarazzato perché gli calavano i pantaloni!) e dopo aver scaldato le ugole in Spagna, Stati Uniti, Romania, gli ex coniugi sperano ora di riconquistare i 40mila fan che li salutarono a luglio del ’94 a San Siro. “Qualcuno allora di mi disse: ‘ti mancheranno per moltissimi anni’. E non si sbagliava”.

Temendo qualche critica, lei mette le mani avanti: “Sono peggiorata, avevo poca voce prima ora è ancora più bassa”. Lui, che nonostante i 72 anni appena compiuti ha sempre la stessa voce potente, la difende. “Dopo tanti anni Romina rende al massimo ciò che è. Cantare con lei mi rilassa, ha la voce più bassa della mia, faccio meno fatica”. L’ugola di Cellino non ha perso neppure il carattere dispotico, interrompe l’ex moglie a ogni pie’ sospinto. “Lui accetta i miei consigli, ma poi sul palco stravolge tutto” riesce a confidare lei, solare e pacata come sempre.

Un ritorno insieme per far soldi? “Il solista Al Bano non andrà mai in pensione – taglia corto il cantante -. Lavoriamo perchè c’è una famiglia (numerosa, da mantenere! ndr), per lo Stato che chiede le tasse e perché ci va di tornare insieme, abbiamo ancora qualcosa da dire, mandare un messaggio positivo”.
Ad attenderli, presto, anche l’Australia. Per lei sola, invece, un film per il cinema e la promozione del suo romanzo.